Cosa succede a EthereumPoW (ETHW)? La fork di Ethereum, nata ad opera di alcuni miner per preservare -a loro giudizio- la natura di Ethereum, ha avuto un inizio piuttosto negativo. Valutazioni iniziali parlavano di una valutazione di circa $100 per questo token (un quindicesimo di ETH, insomma), ma la realtà dei fatti è abbastanza più negativa.
Ci sono molti motivi dietro questo scarso riscontro. Ed è assolutamente possibile che in futuro il mercato decida di aumentare la sua valutazione per questo asset. Ad ogni modo, a mio parere, il motivo principale è semplice: al mercato non interessa questa coin perché nasce unicamente per proteggere gli interessi dei miner. Non aggiunge nulla che non fosse già presente in ETH o in ETC.
Merge di Ethereum e PoS: la nascita di ETHW
Il motivo dietro alla nascita di ETHW è semplice: il passaggio della blockchain di Ethereum da PoW a PoS con il cosiddetto Ethereum Merge. Dopo anni di preparazione, infatti, la blockchain è riuscita a completare con successo un passaggio principale della sua evoluzione. Ora Ethereum non è più Proof of Work: viceversa, la verifica delle transazioni avviene tramite Proof of Stake.
Questa evoluzione è finalizzata a offrire una rete con molta maggiore capacità e, alla fine, con transazioni molto più economiche. Ha però sollevato polemiche: la PoW è considerata da molti puristi come l’unico vero meccanismo di verifica sicuro.
Alcuni miner di Ethereum hanno deciso, al momento di passare a PoW (e quindi di perdere il loro lavoro) di provare ad appoggiarsi a questa idea per lanciare un nuovo token, ETHW. Si tratta di una copia pari pari della blockchain di Ethereum, ma che conserva l’architettura originaria. Questo marca la nascita di ETHW, EthereumPoW.
Cosa succede a EthereumPoW? Il tracollo
Già prima della sua introduzione, ETHW ha attirato l’attenzione di buona parte del mondo crypto. E in molti identificavano un prezzo tra il 2 e il 10% di quello di ETH, ovvero tra $30 e $150 (qui un articolo di Cointelegraph). Questo, chiaramente, ha portato al numero $100 come obbiettivo dichiarato, perché i numeri tondi sono belli.
La fine di Ottobre si avvicina, ETHW è su svariati exchange da più di un mese, e il valore si aggira sui $6.
Ora, come qualcuno osserverà, ETHW manca da svariati exchange importanti (Binance e Coinbase sopra a tutti). Nonostante questo, penso si possa affermare che c’è un forte ridimensionamento delle aspettative, almeno per ora.
Credo che la ragione principale sia una: questa fork nasce per proteggere gli interessi dei miner, e non per una reale domanda del mercato.
Da un lato è triste che persone che hanno investito molti soldi per il mining di ETH rimangano con le pive nel sacco. Non è così facile passare al mining di un altro token; e in generale, essendo ETH pre merge una parte enorme delle transazioni su PoW, è normale che non tutti troveranno posto.
Però, la storia che ETHW serve per garantire la stabilità della blockchain di Ethereum non ha senso: chi vuole Ethereum e Proof of Work usa Ethereum Classic (ETHC).
Cosa succede a EthereumPoW? Che non è Ethereum Classic
Circa dopo un anno dalla sua nascita, nel 2016, una truffa enorme (per quei tempi) avvenne su Ethereum. 13 milioni di ETH (che ai tempi erano $150 milioni, oggi un paio di ordini di grandezza in più) sono stati sottratti impropriamente a un’ICO.
L’enormità del furto significava ora che una parte importante del totale di ETH in circolazione, il 15%, erano in mano agli autori del furto. Questo, evidentemente, rendeva poco solida la blockchain.
Per ovviare al problema, l’Ethereum Foundation optò per un’hard fork. Il token che oggi si chiama ETH è il frutto di quella hard fork e conseguente airdrop a tutti coloro che avevano Ether prima del furto -meno gli Ether rubati.
Alcuni hanno iniziato a orbitare attorno alla blockchain originaria, ora chiamata Ethereum Classic, e al suo token ETC. Questi individui sostenevano che parte della blockchain era l’irreversibilità dei cambi, e che quindi chi riuscisse a sottrarre dei token se li era guadagnati.
Questa fork rappresenta uno scontro di punti di vista: da un lato i puristi, dall’altro chi accetta un grado di controllo se l’integrità della blockchain è in pericolo.
ETC è l’alternativa PoW a ETH.
Quindi, ci sono due possibilità: o si opta per la blockchain originaria, Ethereum Classic; oppure per la fork e oggi blockchain principale, Ethereum. La gran parte del mercato ha scelto la seconda, che è stabilmente al secondo posto dopo Bitcoin per capitalizzazione di mercato.
Ethereum è supportata dalla Foundation, e ha sviluppi e modifiche -tra cui, e soprattutto, il Merge per garantirne la stabilità. Dall’altra parte, Ethereum Classic non ha alcuno sviluppo centralizzato, ed è gestita e mantenuta in vita dalla community. Una situazione simile a LUNA (la blockchain forkata) e LUNC (quella tradizionale e senza supporto dal team).
Chi vuole una blockchain purista può usare semplicemente ETC. Infatti, nell’ultimo anno, quest’ultima si è rivalutata in modo importante rispetto ad ETH, arrivando a raddoppiare di valore nel periodo del Merge (per poi tornare a scendere quando l’hype non era più così alto). Questo grafico paragona ETC ed ETH.
Perché i miner di Ethereum non hanno semplicemente effettuato il passaggio a ETC? Ci sono sicuramente motivazioni economiche estremamente valide e comprensibili. Ma non ne vedo nessuna relativa all’utilità e alla domanda del mercato. Questo spiega, secondo me, cosa succede a EthereumPoW.
Questo significa che ETHW non varrà niente? Forse, ma non necessariamente. Non è una novità che il mondo crypto dia valori estremamente elevati ad asset senza alcun valore.
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