Questa è una recensione di Curve Card, come funziona e quali sono i suoi vantaggi principali. Cos’è Curve Card? In breve, si tratta di una carta prepagata associata a un conto. A questa carta, è possibile associare altre carte in modo da averle tutte in un posto, e scegliere quale utilizzare.
Inoltre, ci sono alcune funzionalità utili, come ad esempio l’1% di cashback se si sceglie il piano a pagamento (non incluso, se non occasionalmente, in quello gratuito).
Ecco quindi una breve recensione di Curve Card con le mie opinioni. Se sei interessato al bonus benvenuto da €5, segui questo link per andare alla sezione dove ne parlo!
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Recensione di Curve: cos’è? I vantaggi
Cos’è Curve? Si tratta di un’app. Quest’app permette di inserire vari conti correnti, di debito e prepagati. Al proprio conto viene anche associata una carta prepagata (su cui a sua volta si possono depositare dei soldi).
È utile per chi, come me, ha varie prepagate. Il suo vantaggio principale è infatti che permette di mettere “in coda” varie carte. Questo permette di scegliere quella principale, ma in caso non abbia sufficienti soldi, l’acquisto passa direttamente alla carta successiva. Questo è particolarmente utile per quelle carte che fanno pagare una commissione se il pagamento non va a buon fine.
Questo è reso ancora migliore dalla funzionalità go back in time, torna indietro nel tempo. Se un pagamento passa dalla carta sbagliata, è possibile modificarlo per i 30 giorni successivi. Questo è particolarmente utile per sfruttare il cashback di altre carte prepagate.
Tra gli altri vantaggi troviamo poi la solita assicurazione da viaggio (che non so se valga la pena), prelievi fino a €200 al mese gratis anche all’estero e cashback per chi sceglie il piano a pagamento. Personalmente ho scelto quello gratuito; dovrebbero, a mio parere, lavorare per dare più valore ai piani a pagamento, perché ad ora non ne vale realmente la pena. L’unico reale vantaggio è la possibilità di introdurre quante regole si vuole, in modo da massimizzare i vantaggi.
Recensione di Curve Card: i piani
Curve offre vari piani: uno gratuito, tre a pagamento. Le condizioni sono piuttosto complesse, e ne allego qui sotto un riassunto.
Come dicevamo, il vantaggio principale di pagare è ottenere l’1% di cashback (su 3 o 6 negozi, a seconda del piano), e di aumentare le smart rules, ovvero la scelta della carta da usare in determinate situzioni. Ci sono alcuni altri piccoli vantaggi, ma a mio parere non valgono la spesa addizionale. (Uno di questi è che l’invio della carta è gratuito, mentre costerebbe normalmente €5).
Ma Curve è sicuro?
Questa recensione di Curve Card non sarebbe completa se non rispondessimo alla domanda che sicuramente tutti avrano: ma Curve Card è sicura?
Curve è una società inglese, e in quanto tale sottoposta alle leggi inglesi per gli istituti finanziari. Si tratta ovviamente di leggi piuttosto severe, che garantiscono -in teoria- che i fondi siano al sicuro, sia in una situazione di normale operatività e sia in caso di eventuale bancarotta. Più informazioni sono consultabili a questo link.
La mia opinione: io eviterei di collegare carte di credito. Quando si collega una carta, si sta autorizzando Curve a utilizzarla. Ovviamente, in teoria dobbiamo dare noi il permesso. In caso di hack, però, io non ho le conoscenze per sapere cosa succederebbe.
Nel dubbio, io limito sempre la quantità di fondi disponibili sulle carte collegate. Ad esempio, evitando di trasferire molti soldi su ciascuna prepagata lasciandone invece la maggior parte bloccati. (Molte carte offrono questa possibilità, con nomi e modalità diverse).
Al netto di questi rischi catastrofici, si tratta ovviamente di una società seria e che è in giro da qualche anno. Il rischio di bancarotta è sempre esistente (come ci insegna la storiaccia brutta di Celsius).
Come iscriversi e ottenere il bonus di benvenuto di Curve (€5)
Curve offre un bonus di benvenuto da €5. Questo permette di ottenere la carta gratuitamente (dato che la spedizione costerebbe appunto 5€). Per questo sconto è necessario iscriversi con questo link:
La procedura è molto standard: si inseriscono i propri dati, si supera il KYC e via. A quel punto, ci viene chiesto di inserire una carta di nostra proprietà. Io ho inserito la mia prepagata di Crypto.com. Ci verrà chieto di autorizzare un pagamento da 0 euro, appunto per in futuro utilizzarla con Curve. Infine, dovremo scegliere quale piano vogliamo, se quello gratuito o uno a pagamento.
Una volta completate queste operazioni siamo dentro l’app che è abbastanza intuitiva: vediamo le carte collegate, i fondi disponibili e alcune altre impostazioni che possiamo modificare.
Il bonus benvenuto di Curve da €5 verrà accreditato, da condizioni della carta, dopo 5 transazioni dal valore minimo di 5 sterline (circa 6 euro).
Recensione di Curve Card: Conclusione
In questa recensione di Curve Card ho provato a dire la mia su questo conto corrente. Personalmente, lo considero un ottimo prodotto. Permette a chi sta attento alle offerte delle varie prepagate di sfruttarle al massimo. Ad esempio, se una carta vi offre un cashback ottimo su Amazon ma un’altra è meglio per il resto, è possibile metterle in quell’ordine e far sì che il pagamento arrivi dalla carta giusta.
La scelta della carta da addebitare per uno specifico pagamento è la caratteristica più interessante. L’offerta di cashback può essere utile (ma probabilmente non vale la pena, a quelle cifre), anche se pare che ogni tanto venga offerto l’1% a tutti.
Oltre a questo, il vantaggio fondamentale è che utilizzarla non toglie vantaggi da altre carte. Insomma: se avete l’1% qui e il 2% su Crypto.com, ad esempio, potrete sommarli. Per me è promossa.
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.