Cos’è opensea: come funzionano le aste crypto

Cos’è opensea? In breve: un sito decentralizzato in cui è possibile comprare e vendere oggetti basati su blockchain, e in particolare oggetti da collezione digitali, di videogiochi e app, arte digitale, nomi di dominio. In questo articolo, cercherò di spiegare cos’è opensea, come si usa, perchè esiste e quanto progetti come questo siano importanti per l’ecosistema, oltre che soggetti a speculazione.

cos'è opensea

Cos’è opensea: una spiegazione tecnica

Possiamo cominciare con una breve definizione: opensea è una piattaforma decentralizzata che permette la compravendita di assets crypto. Pensate a un sito simile a eBay: chi possiede un asset può metterlo in vendita, e chi lo vuole può offrire oppure acquistarlo. Il meccanismo è concettualmente semplice. opensea si appoggia a un wallet del web3 (come ad esempio MetaMask, di cui ho parlato qui). La proprietà dell’oggetto viene quindi trasferita in modo automatico e istantaneo quando l’asta finisce, tramite smart contracts. Se compro qualcosa su eBay corro il rischio che il venditore non invii, che invii l’oggetto sbagliato, che la spedizione venga persa, che il compratore dichiari di non averla ricevuta: tutto ciò non può accadere su opensea, dato che il processo di trasferimento dell’asset e del pagamento sono effettuati a livello decentralizzato. Non sono necessarie reviews, non serve che le due parti si conoscano o si fidino l’una dell’altra.

Cos’è opensea: come comprare e vendere sulla piattaforma

Facciamo immediatamente un esempio pratico. Ipotizziamo di volere comprare Marty, un cryptokitty (se non sapete cosa sono, ecco un articolo dove ne parlo), ovvero un oggetto da collezione virtuale. In questo link, possiamo vedere i risultati. La maggior parte delle volte gli asset sono prezzati in Ethereum. Possiamo quindi scorrere tra le varie aste. Supponiamo che questo in particolare catturi la nostra attenzione.

cos'è opensea

Possiamo vedere che è in vendita a quasi 6 ETH (un prezzo estremamente elevato, tanto che possiamo vedere che l’ultima volta è stato venduto per 0,69ETH). Cliccando, possiamo arrivare a questa pagina.

Da qui, possiamo vedere diverse caratteristiche dell’asset, tutte le transazioni precedenti, e capire se siamo interessati. Nel caso, possiamo accettare il prezzo posto dal venditore, oppure inviare un’offerta più bassa e aspettare per vedere se l’accetterà o no.

Quando compriamo un oggetto, il trasferimento avviene e di conseguenza una transazione viene “minata”. Oltre all’oggetto, quindi, dobbiamo pagare per il trasferimento di proprietà. Inoltre, il creatore dell’oggetto (in questo caso Cryptokitties) riceve una certa percentuale. Questo è estremamente importante, permettendo ai creatori di ricevere una percentuale per sempre su tutto ciò che creano, garantendo la loro redditività. Un esempio è il progetto Cryptopunks (qui il link): Nel loro caso, hanno distribuito gratuitamente a chiunque ne facesse richiesta i 10.000 cryptopunks a disposizione. Ora non ne esistono più, e l’unico modo per ottenerne uno è comprarlo su opensea; ad oggi, su più di 500 in vendita, il più economico vale 1,9 ETH. Immaginate anche solo una percentuale del 2% quanto può valere per i creatori.


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Perchè questi oggetti hanno valore?

Come sempre, nel mondo crypto, è fondamentale porsi una domanda: perchè il mercato sta dando valore a questa cosa?

La risposta breve, semplice e brutale: la speculazione è la ragione fondamentale per cui un progetto vale molti soldi. Pagare centinaia di dollari per un avatar generato casualmente non ha, a mio parere, altra spiegazione.

E’ necessario fare un passo indietro, però, e chiedersi perchè un oggetto da collezione in generale ha valore. Perchè siamo disposti a pagare migliaia di euro per un’auto d’epoca, per un mazzo di carte, per un quadro? Oltre appunto al tema investimento/speculazione, in generale si fa quando si apprezza quell’oggetto. Per quanto a me personalmente sembra sciocco spendere molti soldi per un avatar, mi sembra altrettanto sciocco farlo per un quadro magari brutto solo perchè l’artista è famoso. Quindi, il fatto che io non lo capisca, non vuol dire che sia un errore.

Una parola di avvertimento a chi pensi di mettersi nel mercato per cercare di guadagnare dalle compravendite: è un mercato estremamente difficile da leggere, dove chi compra e vende lo fa spesso professionalmente e ha una conoscenza molto migliore di voi del mercato. Sconsiglierei a chiunque di mettersi a farlo.

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto cos’è opensea, e in che modo faciliti le transazioni tra compratori e acquirenti di asset basati su blockchain.

A mio parere, la maggior parte delle transazioni su opensea sono legate alla speculazione. Ciononostante, questo progetto è un pioniere del mondo blockchain. In pochi anni, basandosi su questa esperienza e su altre simili, sarà possibile costruire marketplace decentralizzati per una gamma sempre più ampia di cryptoassets. In un futuro non troppo lontano, sarà possibile applicare lo stesso principio anche ad asset fisici. Questa è la reale importanza del progetto, e la ragione per cui vale la pena conoscerlo.

Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.

2 commenti su “Cos’è opensea: come funzionano le aste crypto”

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