Questa è una guida ad Anchor con Terra Station. Cos’è Anchor Protocol? Un protocollo decentralizzato che permette di prendere o dare in prestito stablecoin appartenenti all’ecosistema Terra. In particolare, in questo articolo verrà mostrato come offrire liquidità ad Anchor Protocol, per ottenere una ricompensa in UST. Vediamo quindi questa guida ad Anchor con Terra Station.
Anchor Protocol è salito alla ribalta per offrire un ritorno fino al 20% sui propri UST. Vediamo come fare.
***Attenzione: questo articolo rimane come archivio storico, dato che UST ha perso l’equivalenza con il dollaro e LUNA è precipitato come valore. È possibile leggere di più sui fatti a questo link.***
Cos’è Anchor Protocol? Cos’è Terra Money?
Iniziamo con lo spiegare cosa sono Anchor Protocol e Terra Money.
Cos’è Terra Money?
Terra Money è un’ecosistema, ovvero una blockchain che supporta la scrittura di smart contracts per permettere lo sviluppo di dApps, app decentralizzate. Terra Money è particolarmente pensata per la DeFi (Finanza Decentralizzata). Più nello specifico, Terra Money funziona tramite un sistema di stablecoin. Diversi token vengono creati (UST, US Terra, è il più conosciuto). Questi token sono costruiti per mantenere il peg con la valuta sottostante -nel caso di UST, chiaramente il dollaro americano. Questo peg non è mantenuto tramite un sistema di collateralizzazione (come DAI), né garantito da uguale quantità di valuta fiat o cash equivalents (come USDT, USDC e BUSD). Viceversa, sono stablecoin algoritmiche: il loro valore è garantito dalla presenza di un token chiamato LUNA. Se il valore di UST sale sopra a $1, è possibile convertire LUNA in UST al valore nominale, realizzando un arbitraggio e allo stesso tempo aumentando l’offerta di UST, riducendone quindi il valore. Se viceversa UST scende sotto a $1, è possibile convertirlo in LUNA, diminuendone l’offerta e quindi aumentandone il valore.
E’ opportuno sottolineare che le stablecoin algoritmiche sono un’idea nuova, e quindi relativamente poco testata. Non andrò oltre nel dettaglio sulle dinamiche, ma c’è un articolo che parla nel dettaglio di cos’è Terra Money.
Cos’è Anchor Protocol?
Anchor Protocol, per definizione stessa degli sviluppatori, è un’applicazione ispirata a Compound. Compound è una dApp che permette di prendere o dare in prestito asset legati al mondo ERC-20, quindi basati su Ethereum. Se si danno in prestito, si ottiene una ricompensa; se si prendono in prestito, si paga un interesse. Quando si prende in prestito un token, è sempre necessario offrire in garanzia una quantità di altri token maggiore (la cosiddetta overcollateralization). Se il valore della garanzia diminuisce di molto è necessario integrarla; altrimenti, avverrà una margin call: il protocollo automaticamente si prenderà la garanzia, annullando -in linea di teoria- il rischio di insolvenza.
Con Anchor Protocol, quindi, è possibile offrire in prestito UST. Sugli UST offerti in prestito si ottiene un interesse, in UST. Questo è generato dallo staking dei token depositati nella piattaforma (che li mette in staking), e dal pagamento ricevuto da chi prende in prestito. Se si vuole, una volta fatto ciò, è possibile prendere a prestito token basati su Terra Money per effettuare ulteriore speculazione. Se si decide di fare questo, è bene prestare estrema attenzione: una variazione rapida del mercato porterà potenzialmente a perdere tutti i nostri UST, se non stiamo attenti a chiudere la posizione in tempo.
Guida ad Anchor con Terra Station
In questa guida ad Anchor con Terra Station, vedremo come depositare UST nel protocollo per ottenere un ritorno in UST.
Guida ad Anchor con Terra Station: download del wallet
Per prima cosa, è necessario effettuare il download del wallet, ovvero Terra Station. Il wallet è disponibile sia come software e sia come applicazione per Chrome o altri browser.
Andiamo sul sito e selezioniamo Connect. Vedremo alcune possibilità.
Selezioniamo Terra Station Extension. Da qui, scarichiamo il plugin per Chrome. L’iconcina comparirà in alto tra le app (o sarà nascosta dietro l’iconcina del pezzo del puzzle). Apriamolo, e seguiamo la registrazione, che è simile a qualunque altra registrazione per wallet web 3.0. L’unica nota: è necessario salvare e fare il backup della seed phrase, quella sequenza di parole che controlla l’accesso al nostro wallet. Se la perdiamo, non potremo più accedere; se qualcun altro se ne impossessa, potrà svuotare il nostro account. Nel web decentralizzato, sta a noi ricordare e proteggere la nostra password, perché non ne esiste copia altrove.
Una volta completata l’operazione, possiamo anche scaricare l’app Desktop se vogliamo. E’ sicuramente più facile da usare a mio parere, anche se per Anchor useremo il plugin. Aprendolo, vedremo un’interfaccia come questa.
Guida ad Anchor con Terra Station: depositare i token
Depositare i token è semplice. Apriamo il plugin e copiamo il nostro indirizzo pubblico.
Opzione 1: inviare dei token da un exchange centralizzato. Possiamo comprare alcuni token su un exchange centralizzato e da lì inviarli al nostro wallet. Un esempio è Binance. Occhio alle commissioni di prelievo: cambiano molto rapidamente tra i vari exchange, quindi può valere la pena dare uno sguardo ad alternative come Kucoin, e cercare la via più economica.
Opzione 2: utilizzare il Terra Bridge. Un’altra possibilità è acquistare token basati su Terra in altre blockchain, e poi trasferirli sul nostro wallet tramite il Terra Bridge. L’operazione è relativamente semplice, ma ci sono molti modi per farla. Un esempio potrebbe essere utilizzare PancakeSwap per approfittare delle basse commissione su Binance Smart Chain e comprare UST. Qui una guida su PancakeSwap.
Una volta fatto questo, avremo UST su rete BSC. Dirigiamoci su Terra Bridge. Questo è quello che vedremo.
Connettiamo il wallet su cui abbiamo UST che vogliamo trasportare su Terra Station. Nel mio caso, quindi, seleziono BSC come punto di partenza e Terra come punto di arrivo, per l’asset UST. Inseriamo la quantità e l’indirizzo di arrivo (Terra Station), paghiamo le fee e siamo pronti.
Guida ad Anchor con Terra Station: Yield Farming
Una volta completato il download di Terra Station e inviati alcuni token UST sulla piattaforma, siamo pronti a cominciare.
Dirigiamoci sull’app di Anchor a questo link. In alto a destra, connettiamo il nostro wallet. La prima volta, ci verrà probabilmente chiesta la password (che non è la seed phrase). Qui vedremo l’interesse che viene offerto, che è varibile ma tende al 20%.
Selezioniamo quindi Deposit. Possiamo inserire l’ammontare che preferiamo, ma è bene tenere a mente che le commissioni su Terra sono variabili: più alto è il valore della transazione, maggiore è il suo costo. In questo momento, ad esempio, depositare 10UST ha una transazione di 0.27 UST, mentre depositare 100UST mi costerebbe 0.47 UST. Potete vedere in diretta a transazione (Tx fee), quindi giocate un po’ con i numeri per vedere quale importo vi sembra migliore.
Una volta deciso l’importo, selezioniamo Deposit. Si aprirà una dinestra del plugin chiedendoci di confermare la transazione inserendo la password. La transazione verrà inviata e il deposito confermato.
Guida ad Anchor con Terra Station: ritirare le ricompense
A questo punto, possiamo vedere lo stato della nostra posizione su My Page.
Scendendo, troveremo i dettagli del nostro staking, e vedremo il valore aumentare lentamente della percentuale offerta.
Come fa Anchor a offrire il 20%?
La domanda è ovvia, e anche io me la sono fatta: come fa Anchor a offrire il 20% su una stablecoin? Non esiste (che io sappia) un’altra piattaforma CeFi o DeFi capace di offrire un ritorno simile. E allora? Truffa? Fiumi di inchiostro digitale sono stati versati sul tema, e ammetto di averci messo un po’ a capire. Questa la versione semplificata.
Un (qualunque) protocollo di prestiti collateralizzati ha due clienti: chi prende a prestito e chi dà in prestito. In teoria, più questi due numeri si avvicinano, più sicura è la posizione della “banca” (in questo caso del protocollo).
Tuttavia, nel caso di Anchor, questo non accade: lo mostra questo grafico.
Ovvero: per ogni dollaro preso in prestito, ce ne sono 3 che non vengono presi in prestito. Come fa ad essere sostenibile?
In teoria, in futuro, Anchor sarà sostenibile. Il team sta cercando un modo di creare un incentivo continuo al prendere in prestito, tale per cui il valore (o meglio la percentuale) aumenti. Se i due valori si assomigliano, il problema decade.
Un’altra soluzione potrebbe essere ovviamente ridurre il tasso corrisposto a chi dà in prestito a un valore inferiore, prendendo un approccio simile ai vari Compound e Venus, lasciando che domanda e offerta si bilancino da sole.
Quello che per ora fa Anchor? Dipende dalla Luna Foundation, che offre una yield reserve, una riserva di interessi. Anchor è uno dei protocolli di maggior successo al mondo, e sicuramente quello che ha reso famoso Terra Money al grande pubblico, e hanno interesse a mantenerlo come strumento di mercato. Il 18 Febbraio, hanno annunciato di avere ricevuto mezzo miliardo di dollari in UST.
Insomma: per il momento, nessuna paura. Terra Money vuole che Anchor abbia successo, e sembra disposta a continuare a “mantenerlo”. Se volete un’analisi in inglese e molto accurata (precedente all’iniezione da 500 milioni di UST), questo post su Medium è fantastico.
Anchor Protocol: quali rischi?
La DeFi offre ritorni molto interessanti. Questi ritorni comportano, ovviamente, dei rischi.
- Terra Money fallisce, e UST perde il peg con il dollaro. Terra Money è un sistema molto innovativo, e non esiste alcuna garanzia che 1 UST = $1. Finora così è stato, ma il rischio che il sistema crolli esiste. Non sarebbe la prima stablecoin algoritmica a morire. In quel caso, ovviamente, rischiamo che il nostro investimento valga zero.
- Hack di Anchor Protocol. Nel 2021, sono stati rubati più di 10 miliardi di dollari da protocolli DeFi. Il rischio di hack è sempre presente. I nostri token sono depositati in uno smart contract di cui dobbiamo fidarci, ma che potrebbe avere delle vulnerabilità.
- Perdiamo l’accesso al nostro Terra Station. E qui, non c’è niente da fare: salutiamo UST e ricompense. Occhio a quella seed phrase.
Conclusione
In questa guida ad Anchor con Terra Station ho provato a spiegare come usare questa piattaforma per ottenere un buon ritorno. Ovviamente, questo ritorno non è esente da rischi. Ci tengo a specificare che non sono affiliato ad Anchor, è semplicemente un protocollo che ritengo interessante.
Se vi piace il mondo di Terra, vi consiglio questo articolo su Mirror Protocol, una piattaforma che permette di acquisire una posizione lunga o corta su token che seguono l’andamento di alcune azioni.
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.