Cos’è MIR? Dato quanto recentemente successo a GameStop (vicenda di cui parliamo qui), molti utenti hanno messo in discussione l’imparzialità dei broker. Infatti, Robinhood e altri hanno interrotto il trading di GME e altri ticker, adducendo problemi tecnici come motivazione. Vero o no che questo sia, la domanda sorge spontanea: sarebbe possibile immaginarsi un sistema finanziario decentralizzato? Sappiamo che il mondo DeFi ci sta avvicinando a questo obbiettivo con i token. Ma azioni? Obbligazioni?
Dopo una certa ricerca, ho trovato un progetto che riflette questa visione e prova a decentralizzare l’acquisto e il possesso di azioni. In questo articolo vediamo quindi cos’è MIR (mirror.finance), e perchè un broker decentralizzato può essere una rivoluzione (o un disastro).
***Attenzione: questo articolo rimane come archivio storico, dato che UST ha perso l’equivalenza con il dollaro e LUNA è precipitato come valore. È possibile leggere di più sui fatti a questo link.***
Cos’è MIR? Una guida su Mirror.Finance
A Dicembre 2020, un’impresa Sud Coreana (Terraform Labs) ha lanciato Terra Money, di cui parliamo diffusamente qui. Terra Money è una blockchain, basata su una stablecoin algoritmica (UST) è un token (LUNA) che ne effettua l’aggiustamento. Terra è particolarmente nota per il mondo DeFi, con Anchor Protocol per i prestiti collateralizzati.
Un’altra dApp molto conosciuta è mirror.finance. Lo scopo fondamentale è creare token che siano in grado di riflettere l’andamento dei prezzi di uno specifico asset. Vediamo un esempio con Amazon.
In sostanza, la community può votare tramite il token MIR (di cui parleremo sotto) quali asset vuole aggiungere alla lista. Quindi, vengono creati dei token che hanno lo scopo di seguire i prezzi (ad esempio, mAMZN).
Come si può vedere dallo screenshot, per ciascun token si può effettuare l’acquisto o dare liquidità al pool su Uniswap, l’exchange decentralizzato. Infatti, mirror.finance sfrutta appieno il potenziale dei liquidity pool di Uniswap per permettere di comprare e vendere ciascun token.
Quindi: se voglio comprare un’azione, anzichè farlo tramite un broker tradizionale, ho la possibilità di farlo su mirror.finance in forma tokenizzata. Vedremo sotto vantaggi e svantaggi di questo approccio.
Il token MIR
Il token MIR è il solito token DeFi, che offre governance e ricompense se si effettua staking. Ad esempio, recentemente si è votato per quali ticker aggiungere alla lista offerta dal sito. Gli utenti, in misura determinante, hanno votato per GME (Gamestop) e AMC, un’altra reddit stock.
A questo link si possono trovare i dettagli della distribuzione del token MIR alla community. Come si può osservare, tutto è cominciato con un airdrop a chi possedeva UNI (il token di Uniswap). Nei prossimi quattro anni, si distribuiranno un totale di 370 milioni di token MIR. Ecco qui sotto il grafico della distribuzione finale.
Oltre al potere decisionale, come dicevamo, è possibile ottenere MIR tramite staking.
Come si creano e distruggono le azioni tokenizzate?
La parte più affascinante di tutto il processo è come vengono create e distrutte le azioni tokenizzate su mirror.finance.
Di fatto, il processo è molto simile a quello usato su un sito di prestiti CeFi come Celsius. Per potere creare l’azione tokenizzata (ad esempio mAMZN), infatti, si deve bloccare un minimo del 150% del suo valore in stablecoin.
Torniamo all’esempio di mAMZN di cui sopra. Possiamo vedere che un’azione vale $3135,504 UST. Di conseguenza, per mintare (creare) il token mAMZN, dovrei offrire a garanzia $4703.256 o più in stablecoin.
Se il valore di mAMZN scende, nessun problema: la mia garanzia arriverà ad essere anche più del 150%. Viceversa, se scende, dovrò rimettere ulteriori stablecoin, o la mia posizione verrà chiusa per garantire la solvibilità del sistema.
Di conseguenza, per quanto sia un po’ paradossale, mintare mAMZN equivale ad assumere una posizione corta sull’asset sottostante, ovvero vendere allo scoperto.
Viceversa, per burnare (distruggere) un token, è sufficiente chiedere al sistema di distruggere un token acquistato. In questo modo, l’utente riavrà indietro il suo collateral.
Mi ripeto: mintare mAMZN, per quanto controintuitivo, equivale scommettere contro il prezzo di AMZN. Esattamente come prendere BTC a prestito contro USDT equivale a scommettere contro il prezzo di BTC.
Se si vuole scommettere sul prezzo di AMZN (posizione lunga) è necessario acquistare mAMZN su un exchange, non mintarlo!
Cosa succede se io compro mAMZN, ma la persone che lo ha mintato finisce in margin call?
Quando qualcuno minta mAMZN, accumula (e staka) una quantità di UST equivalente al 150% del valore dell’asset sottostante. Quando l’asset sottostante AUMENTA di valore e si avvicina al 100% della garanzia -rischiando quindi di non essere garantito- ci sono due possibilità. O il margine viene ristabilito (depositando ulteriori UST), oppure viene avviata la liquidazione: gli UST di chi ha mintato mAMZN vengono trattenuti.
Quindi, se hai acquistato mAMZN sul mercato e il creatore originario va in margin call e liquidazione, al tuo mAMZN non succede niente.
Cos’è MIR: perchè i prezzi seguono il valore dell’asset sottostante.
Una delle domande più affascinanti dal punto di vista finanziario: perchè mai mAMZN dovrebbe seguire il prezzo di AMZN?
La risposta breve è che il valore di mAMZN è ottenuto in tempo reale tramite un oracolo. (Concettualmente, simile al funzionamento di Chainlink).
La risposta più lunga: se così non fosse, si genererebbe un arbitraggio. Questo assumendo che player abbiano fiducia nella capacità di mirror.finance di gestire le garanzie (ovvero di chiudere immediatamente le posizioni aperte quando si scende sotto al margine di mantenimento).
Sotto questa assunzione:
- Se AMZN fosse più costoso di mAMZN, potrei ottenere un arbitraggio assumendo una posizione corta su AMZN (su un broker tradizionale) e una lunga di pari importo su mAMZN (comprandolo su Uniswap).
- Se mAMZN fosse più costoso, il contrario: andrei lungo su AMZN e corto su mAMZN (mintandolo).
Un esempio
In entrambi i casi, quindi realizzerei un arbitraggio. Vediamo un esempio (con numeri volutamente molto diversi per chiarezza -ovviamente, gli importi reali sarebbero minimi).
AMZN = $1000, mAMZN = $2000
Apro una posizione lunga su AMZN, investendo $1000; ne apro una corta su mAMZN, mintandone 1 e depositando 3000 UST in garanzia.
Non solo io farei questa operazione: molti altri trader, notando questa discrepanza, adotterebbero la stessa strategia. I prezzi si inizierebbero ad avvicinare, incontrandosi per esempio a $1500.
A questo punto, venderei la mia posizione lunga su AMZN con un profitto netto di $500 ($1500 – $1000). E burnerei 1 mAMZN, ricevendo indietro i miei $1500 iniziali più il profitto realizzato, pari a $500.
I pro e contro di un broker decentralizzato
I PRO:
- Facilità di acquisto: non è necessario effettuare la registrazione su un broker
- Riduzione delle commissioni: i broker possono avere commissioni rilevanti
- Decentralizzzione: <3
I Contro
- Legalmente dubbio: in molti Paesi, le azioni sono titoli nominativi (ovvero il proprietario è identificato in modo univoco)
- Rischio manipolazione del mercato: se un investitore vuole acquistare quantità rilevanti di un’impresa, deve effettuare una serie di operazioni (ad esempio dirlo all’agenzia preposta). Così, potrebbe essere possibile assumere una posizione molto rilevante, senza dichiararlo, e manipolare il mercato
- Complessità. La solita domanda: dovrebbe essere possibile, per il piccolo investitore, prendere a prestito per andare short? In molti non sanno (sappiamo) quello che stiamo facendo.
Conclusione: cos’è MIR, il (quasi) broker DEX
Abbiamo visto in questo articolo cos’è MIR è cos’è mirror.finance. Parliamo di un servizio che permette di assumere una posizione in molte azioni di imprese conosciute, in modo anonimo e senza dover passare per un broker classico. Personalmente, da persona interessata al mondo della finanza, sono sempre interessato in progetti che provano ad avvicinarla al popolo.
Tuttavia, in questo caso, devo consigliare vivamente prudenza.
Capite molto bene il funzionamento di un prestito collateralizzato, e i rischi connessi. Le conseguenza di un errore di comprensione possono essere nefaste.
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.
Buongiorno ,
puoi dirci qualcosa anche su Kylin ? Sembrano tutti entusiasti
Buongiorno Andi!
Ammetto che non conoscevo Kylin, sembra un progetto molto recente -a quanto ho capito è un oracolo (stile Chainlink per capirci) su Polkadot. Potenzialmente interessante, ma troppo giovane per poter dare un parere!
Pingback: DeFi: cos'è, e come rivoluziona la finanza - CryptoEccetera
Pingback: Cos'è successo a GameStop? Reddit contro Wall Street - CryptoEccetera
Pingback: Cos'è una stablecoin algoritmica? - CryptoEccetera