Cos’è ApeCoin? Sicuramente un esperimento coraggioso, forse incosciente. Una sorpresa, per molti. In breve: pochi giorni fa, è stato annunciato e rilasciato (il giorno successivo) un airdrop di un token di nuova creazione a tutti i possessori di un NFT Bored Ape Yacht Club (BAYC) o Mutant Ape Yacht Club (MAYC). La notizia è stata salutata ovviamente con piacere dai fortunati che ne possiedono uno (o più), e ha incuriosito il resto del mondo. Il problema cruciale, come in molti altri airdrop, sono le implicazioni legali; e forse per questo, l’airdrop è stato completato da un’organo tecnicamente indipendente da Yuga Labs, i creatori di BAYC. Ma vediamo cos’è ApeCoin, e perché il suo airdrop propone delle sfide legali non di poco conto.
Cosa sono BAYC e MAYC?
Andiamo per gradi e, prima di parlare di cos’è ApeCoin, vediamo rapidamente cosa sono Bored Ape Yacht Club (BAYC) e Mutant Ape Yacht Club (MUYC).
BAYC e MAYC sono due collezioni di NFT, rispettivamente 10.000 e 20.000, create da una società chiamata Yuga Labs. In meno di un anno dall’introduzione di BAYC, il brand è diventato forse il più famoso nel mondo degli NFT, con valutazioni stellari; è, infatti, pressoché impossibile acquistare un BAYC per meno di 100 Ether.
La caratteristica fondamentale che ha reso famosa questa collezione è, a mio parere, la capacità di creare una comunità, e non solo un movimento di speculazione. Alcuni personaggi molto conosciuti utilizzano il loro NFT di BAYC come immagine del profilo di Twitter. Insomma, sono riusciti a diventare uno status symbol.
MAYC è una seconda collezione, che ha raccolto molta attenzione venendo regalata come airdrop a chi aveva un BAYC. Tenetelo a mente perché è importante.
Yuga Labs, la società alle spalle di BAYC e MAYC, è riuscita a raccogliere molto interesse e denaro, arrivando ad acquistare anche il brand dei Cryptopunks. Prima di BAYC c’erano i Cryptopunks, e ora sono un’unica famiglia.
Attorno a BAYC si è creata molta ammirazione; e, come sempre, dove c’è ammirazione c’è invidia. In molti considerano BAYC come l’epitome della speculazione nel mondo degli NFT, e la colpevolizzano di rovianare la reputazione del mondo crypto.
In quest’altro articolo mi dilungo molto di più su cosa sono BAYC e MAYC. Qui mi focalizzerò sull’airdrop di ApeCoin, e sulle sue potenziali problematicità.
Cos’è ApeCoin? L’airdrop e caratteristiche tecniche
Vediamo ora nel dettaglio cos’è ApeCoin, e come funzionava l’airdrop.
Il 16 Marzo, ApeCoin DAO (un’entità appena creata) ha annunciato la creazione di un nuovo token.
ApeCoin è una DAO (Decentralized Autonomous Organization), che dal punto di vista teorico non ha legami con Yuga Labs. Ovviamente, però, dietro al lancio c’è quantomeno un lavoro di raccordo con Yuga Labs. Immediatamente dopo l’annuncio, infatti, giganti sia del mondo crypto (Binance) sia del mondo finanziario (eToro) hanno annunciato che avrebbero aggiunto il token.
Da un punto di vista tecnico, ApeCoin è un token basato sullo standard ERC-20, ovvero su Ethereum. Si tratta di un governance token, ovvero un token che permette a chi lo possiede di votare su decisioni specifiche, o di proporre modifiche all’ecosistema BAYC. Ho già in passato espresso il mio fastidio verso i governance token e non mi ripeto.
Il prezzo si è mantenuto nelle prime due settimana attorno ai 12-15 dollari -un range sorprendentemente stabile per un token nuovo che cerca il suo prezzo. La capitalizzazione di mercato supera i 3 miliardi di dollari, e il token può essere acquistato pressoché dovunque.
La divisione dei token
Il punto della divisione del token è dove si fa più interessante.
I possessori di BAYC e MAYC hanno il diritto a reclamare 10.094 e 2.042 token rispettivamente, per un totale di 15% del totale che verrà messo in circolazione. Un ulteriore 47% verrà utilizzato in futuro per varie iniziative. Decrypt riporta quello che manca: il 15% va a Yuga Labs, il 8% direttamente ai fondatori di Yuga Labs, e il restante 14% agli altri contributor del lancio.
Questo pezzettino è importante. Il 22% del totale viene a Yuga Labs o ai suoi creatori, nonostante in teoria non abbiano nulla a che fare con il progetto, lanciato da una DAO.
Cos’è ApeCoin? Le domande legali
Coindesk prova a speculare sulla legalità dell’airdrop di ApeCoin ai possessori di BAYC e MAYC. Riassumo: il fatto che questo arrivi nominalmente da una DAO dà a Yuga Labs la possibilità di dissociarsi, almeno nominalmente, da responsabilità legali. Abbiamo visto in passato i problemi che società (spesso statunitensi, come Yuga Labs) hanno nel fare ICO: Ripple, ad esempio. Il problema è che le leggi sul mondo crypto sono poche e confuse. Molti Paesi hanno la tendenza a considerare offerte al pubblico (vendite) di token alla stregua dell’offerta di azioni.
Per gli airdrop è tutto ancora meno chiaro: teoricamente si tratta di un semplice regalo. Perché sarebbe un problema se BAYC / ApeCoin DAO decidono di regalare dei token a qualcuno?
C’è però qualche considerazione da fare.
Primo: Yuga Labs e direttamente i suoi fondatori hanno ricevuto una buona parte (oltre il 20%, come riportato sopra) del totale dei token, equivalenti ad Aprile 2022 a oltre mezzo miliardo di dollari.
Secondo: come detto, ApeCoin è un airdrop a chi aveva BAYC (e MAYC). MAYC è stato un airdrop a chi aveva BAYC. Notate qualcosa? Sembra esserci un chiaro pattern, implicito ma evidente: comprare BAYC significa ricevere ulteriori vantaggi. Questo fattore ha un’importanza cruciale: una security ha esattamente queste caratteristiche. E se BAYC è una security (se), richiede la registrazione presso la SEC, la Consob americana.
Ora, non sono ovviamente un avvocato, e non pretendo di saperne più del dovuto su questo. La domanda mi sorge però spontanea: la plausible deniability dovuta alla separazione giuridica tra Yuga Labs e ApeCoin DAO è realmente sufficiente ad evitare grossi problemi a Yuga Labs?
Non ho la risposta.
Conclusione: cos’è ApeCoin?
In questo articolo abbiamo visto cos’è ApeCoin, e in che modo ha preso d’assalto il mercato e il mondo delle cryptomonete.
È importante sottolineare che questo articolo non punta a consigliare (né a sconsigliare) l’acquisto di questo token. Chi mi segue sa che questo aspetto non mi interessa. Ognuno faccia ciò che vuole.
BAYC è un fenomeno talmente travolgente nel mondo crypto che, amalo o odialo, va apprezzata se non altro la loro capacità di creare questa comunità così appassionata da diventare quasi una sottocultura.
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.