In questa recensione di Ezoic, mostrerò un confronto con Google Adsense per quanto riguarda la complessità nel setup, le differenze principali con Adsense e, ovviamente, il guadagno. In breve: con Ezoic, ho riscontrato un aumento piuttosto rilevante del profitto, passando da €2,62 per 1.000 pageviews fino a €5,48 (più del doppio). Ho notato anche un (leggero) aumento della velocità, grazie forse all’attivazione della funzione Leap, di cui parlerò. Le pubblicità che vedete nel sito (inclusa questa pagina) sono di Ezoic; le ho lasciate attivate anche qui in modo da mostrare il tipo di annunci a publishers che fossero interessati.
Se vi interessa inviare la vostra application, potete farlo cliccando questo link e selezionando Get Started. N.B.: sul sito indicano 5.000 pageviews mensili come il minimo, ma mi è stato detto che non sono così rigidi.
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Cos’è Ezoic? Da dove arrivano gli annunci?
Cominciamo. Cos’è Ezoic? Ezoic è, parafrasando quello che indicano nelle loro FAQ, una piattaforma che ottimizza gli annunci. Tramite intelligenza artificiale e machine learning, la piattaforma è in grado di identificare le posizioni migliori per gli annunci, modificando automaticamente la pagina in base al tipo di utente.
Ezoic non è una piattaforma di annunci, in quanto si limita ad accorpare una grande quantità di ad networks. Questi network vivono all’interno di Google Ad Exchange (AdX), che è un servizio diverso rispetto ad Adsense. Contiene infatti annunciatori che vogliono limitare i publisher con cui lavorano, e tende ad avere -al di fuori di soluzioni come Ezoic- barriere molto alte: si parla di 5-10 milioni di pageviews mensili, numeri improponibili per la stragrande parte dei piccoli blog (come il mio).
In teoria, questo approccio flessibile nel mostrare gli annunci porta a un guadagno maggiore. Infatti, con il tempo la piattaforma identifica quali sono le zone del sito che portano a una maggiore conversione, e personalizza la quantità degli annunci in base a quello che sa di ciascun utente.
Gli annunci di Ezoic arrivano quindi da Google, e non sono dissimili da quelli che si possono vedere su un blog che utilizzi il più comune Google Adsense.
Ezoic
Recensione di Ezoic: la mia esperienza
Cominciamo questa recensione di Ezoic raccontando brevemente come è stata la mia esperienza, e come sono arrivato a loro.
Per circa un anno, ho avuto su questo siti gli annunci di Google Adsense. Google Adsense è considerato il network migliore per i piccoli blog, dal momento che ha requisiti minimi piuttosto bassi: è richiesta una trentina di articoli e non c’è un numero minimo di pageviews (visualizzazioni di pagina). E, anche se in alcuni casi Google dice di no senza elaborare il motivo, è in generale il network più semplice da cui iniziare.
Nel mio caso, il sito è costruito utilizzando WordPress, e ho potuto quindi beneficiare di Auto Ads. Per chi non la conoscesse, si tratta di una funzione di Google Adsense che permette di inserire gli annunci in maniera automatica nel sito, anziché manuale. Alcuni dicono che il guadagno sia leggermente inferiore, ma nel mio caso non avevo tempo né voglia di farlo io. Considero la mia esperienza con Google Adsense positiva, ed è sicuramente un ottimo inizio.
A gennaio del 2022 ho ricevuto un’email da un impiegato di Ezoic, che mi ha poi illustrato la piattaforma in una chiamata di un’ora. Ho quindi deciso di effettuare il passaggio. Il vantaggio principale è che si viene affiancati da una persona che ne sa più di noi, e che nel mio caso ha creato tutto il setup per gli annunci del sito. Uso ora Ezoic da gennaio 2022, con quelli che considero ottimi risultati.
Ezoic può essere utilizzato gratuitamente, “regalando” un bannerino in fondo al sito di cui loro si prendono i profitti, oppure pagando il 10% del totale raccolto. La scelta è del publisher. Personalmente, ho optato per la prima possibilità.
Qual è il minimo di visualizzazioni per Ezoic?
Non esiste un minimo di visualizzazioni indicato sul sito per l’iscrizione. Su alcuni siti avevo trovato indicazioni sulle 5.000 o 10.000 visualizzazioni mensili, ma il supporto di Ezoic ha smentito questo numero. Immagino quindi che i requisiti siano molto simili o di poco superiori a quelli di Adsense: 20-30 articoli con un contenuto decente, e (si dice) un migliaio di visualizzazioni mensili. Nulla vieta di iscriversi prima, e ed eventualmente -se rifiutati- riprovarci più avanti.
Come iscriversi ad Ezoic
Anche se non si è stati contattati direttamente, l’iscrizione ad Ezoic è semplice. È sufficiente fare clic su questo link, selezionare Get Started e il processo ha inizio.
Scegliamo la categoria che ci rappresenta, e continuiamo inserendo la nostra email; riceveremo la classica email con il link di conferma, e da lì potremo iniziare a personalizzare la dashboard.
Il primo processo da effettuare è la connessione del nostro sito alla piattaforma, nella sezione Settings. Io ho deciso di farlo tramite i Name Servers, che è il modo consigliato. E il più semplice: non è necessario aggiungere codice nel sito.
Il sito utilizzava già Cloudflare, e devo dire che dal momento della connessione con Ezoic ho riscontrato un miglioramento nella velocità del caricamento. Ora, potrebbe essere casuale o dovuto ad altro, ma lo sottolineo comunque. La modifica dei nameservers può essere facilmente effettuata nel proprio hosting, nel mio caso Hostinger. (Ogni hosting ha un’interfaccia leggermente diversa, ma una semplice ricerca su Google dovrebbe aiutare).
A questo punto, sempre da Settings, dovremo collegare il nostro sito a Google, e poi ottenere l’autorizzazione per Google Ads Manager. Il passaggio è piuttosto semplice, ma a volte Google fa un po’ i capricci. Nel mio caso, hanno rifiutato due volte, e su istruzione del mio contatto in Ezoic ho modificato il menu e le categorie, venendo poi accettato.
Una volta terminati i passaggi burocratici, inizierà il setup del sito. Se non foste già stati contattati nel mentre da qualcuno in Ezoic, potete provare a contattarli tramite Help Center. Il setup degli annunci è fatto da voi (o, nel mio caso, da loro) tramite un plugin per Chrome. Questo plugin permette di decidere tutte le possibili posizioni di una pagina in cui un annuncio potrebbe comparire. Non comparirà in tutte, ma solo in alcune, come detto in base a quello che la piattaforma sa (e impara) del nostro sito.
Recensione di Ezoic: Machine Learning
Una volta completato il setup, gli annunci inizieranno a comparire. È possibile lasciare parallelamente attivo anche Adsense, cosa che io ho deciso di fare. La ragione è che i due network funzionano diversamente: Adsense paga per visualizzazione e per click, mentre Ezoic solo per visualizzazione. In alcuni periodi dell’anno (Natale, ad esempio), Adsense tende a performare meglio.
Ad ogni modo, all’inizio, il consiglio che ho ricevuto è stato di inserire molti slot pubblicitari, e permettere ad Ezoic di mostrarli il più spesso possibile. Nel mio caso, ho scelto 98% come percentuale di Ezoic (il che lascia il 2% ad Adsense).
Qual è la logica? Ezoic, via via che funziona sul nostro sito, migliora e capisce meglio cosa funziona e cosa no. Più tempo va avanti (in teoria), più il valore che riceveremo per visualizzazione aumenta. Quindi, nei primi 2-3 mesi, è utile dare il tempo e la possibilità alla macchina di fare il suo lavoro.
Recensione di Ezoic: Guadagni (confronto con Google Adsense)
Arriviamo ora alla parte che tutti volevano di questa recensione di Ezoic: il confronto con Google Adsense per quanto riguarda i guadagni. Va fatta una premessa. Adsense paga in modo misto, per visualizzazione e per click. Ezoic, viceversa, paga unicamente per visualizzazione.
Ovviamente, quanto un sito guadagna tramite pubblicità dipende da molti fattori. I più importanti sono il Paese (nel mio caso Italia) e il settore (nel mio caso principalmente cryptomonete e tecnologia). Quindi questi numeri valgono solo nel confronto tra il prima (Adsense) e il dopo (Ezoic), e non vanno presi come valori assoluti. Possono essere molto più alti, come molto più bassi. I dati sono, in entrambi i casi, per 1.000 visualizzazioni di pagina.
Guadagni con Google Adsense
Con Google Adsense, in circa un anno di utilizzo, ho riscontrato questi numeri.
Per 1.000 pageviews, ottenevo circa €2,62. Di questi, la media era leggermente più elevata su Desktop. Il guadagno equivaleva a circa €0,68 ogni 1000 annunci visualizzati, ovvero una media di 3,8 annunci visualizzati per pagina.
Guadagni con Ezoic
Con Ezoic, invece, il numero ad oggi è di $6,10 per 1.000 pageviews, equivalenti a circa €5,46. Circa $8,46 (€7,58) da Desktop, e $4,89 (€4,38) da mobile.
Purtroppo, non è disponibile il dato degli annunci medi visualizzati per pagina. Questo dato infatti, a quanto ho capito, si può visualizzare solo con Ezoic Pro, che è una versione potenziata e a pagamento della piattaforma. Ad ogni modo, posso dire che il tempo medio sulla pagina e il bounce rate sono molto simili a quelli di Adsense, e ad occhio gli annunci mostrati sono in numero e frequenza molto simili (forse leggermente maggiore con Ezoic -10%).
Ovviamente, la quantità di annunci visualizzati sulla pagina può essere modificata, e con essa cambierà anche (e notevolmente) il guadagno.
Rispetto ad Adsense, dunque, Ezoic ha aumentato il mio guadagno per 1.000 visualizzazioni da €2,62 a €5,46, equivalenti al 108% di aumento. Va sottolineato che sono ancora in fase di test, e si suppone che dopo un paio di mesi questa cifra vada aumentando. In caso, sarà mia premura aggiornare questo articolo con i valori attuali.
Confronto tra Ezoic e Google Adsense: Pro e Contro di Ezoic
Quindi, alla fine di questa recensione di Ezoic: cosa scegliere? Adsense o Ezoic?
Per chi inizia, a mio parere, Adsense rimane la scelta migliore. Il setup è più semplice, e in generale trovo la piattaforma più intuitiva e facile da usare. Il pro principale di Adsense è la semplicità.
Dalla sua parte, invece, Ezoic ha un guadagno decisamente più elevato per lo stesso numero di visualizzazioni. Nel mio caso oltre il doppio, e ho letto dati che variano da differenze minime, fino anche a triplicare o più i valori di Adsense. Ogni sito è unico da questo punto di vista, e vale la pena provare Ezoic: se non si riscontra un aumento considerato sufficiente, si può tornare indietro senza problemi.
Un altro vantaggio molto importante di Ezoic, almeno per me, è l’essere stato seguito in italiano da un esperto in tutto il processo. Ho avuto un’ottima impressione del supporto di Ezoic. Dato che per me il blog è una passione e non un lavoro, avere una persona che dà una mano con gli aspetti tecnici è sicuramente un grosso plus.
Ezoic Leap
L’ultimo pezzetto di questa recensione di Ezoic è una menzione di LEAP, il programma pensato per migliorare le prestazioni del sito. Si tratta di un’adesione volontaria, al termine della quale si viene inseriti in una coda (nel mio caso dalla durata di un paio di giorni) prima di ricevere un setup da parte di Ezoic.
Ho personalmente aderito da poco. Quello che si nota sulla dashboard sono una serie di consigli di tecnologie e plugin da modificare, in quanto lenti o in generale poco performanti. Ho attuato alcune di queste modifiche, senza notare miglioramenti trascendentali per il momento. Allo stesso tempo, non ho visto nessun peggioramento nella velocità di caricamento e negli altri Core Vitals di Google.
Mi riservo di aggiornare questa sezione se ci saranno novità.
Conclusione: Recensione di Ezoic
In questa recensione di Ezoic, ho provato a raccontare la mia esperienza e a fare un confronto con Google Adsense per quanto riguarda il setup e i guadagni. Personalmente sono soddisfatto di quello che ho visto, e penso di continuare a utilizzare Ezoic per il futuro. Come detto, comunque, è sempre possibile cambiare idea e tornare indietro: nessuno ci obbliga a rimanere con Ezoic se ci troviamo male.