Cos’è LEND? Nella crescita stellare dei vari protocolli DeFi nella prima metà del 2020, molti nuovi token sono arrivati nella top100 per capitalizzazione di mercato. Questo articolo spiega cos’è LEND, e in che modo si differenzia da altri progetti simili.
Cos’è LEND? La storia del progetto
Il progetto LEND è nato con il nome ETHLend nel 2018, in un momento di relativa calma nel mercato crypto, raccogliendo $16 milioni nella sua ICO – una cifra relativamente bassa, ma tutto il mercato in quel periodo era tranquillo. A gennaio del 2020, il progetto è stato acquistato da AAVE.
Cos’è LEND? LEND nella versione gestita da AAVE è un protocollo open source e non-custodial per prendere e dare a prestito cryptomonete e stablecoin.
Senza tecnicismi, quindi, AAVE si occupa di creare un marketplace in cui si possono prendere e dare a prestito cryptomonete. Il protocollo è open source, il che significa che chiunque può visualizzare e proporre modifiche al codice sorgente; è non-custodial, ovvero i token rimangono in possesso dell’utente. Di conseguenza, è più simile a Compound che a Blockfi. Il vantaggio di un approccio non-custodial è che si elimina il rischio di truffa e di bancarotta dell’intermediario; lo svantaggio è che i tassi offerti a chi offre le proprie monete sono decisamente inferiori a una piattaforma di tipo custodial. Sotto si parlerà dei tassi di interesse offerti e richiesti.
Cos’è LEND: chi dà a prestito e chi prende a prestito?
Il mondo DeFi, ovvero finanza decentralizzata, nasce per inserire all’interno del mondo crypto una serie di componenti tipiche dei mercati finanziari tradizionali, in modo decentralizzato. Una delle caratteristiche di azioni e obbligazioni è che offrono un rendimento (dividendi e cedole rispettivamente). Possedere crypto, invece, non permette di guadagnare un ritorno -l’unica fonte di guadagno è la plusvalenza, o aumento di valore del token. (Va detto che molti token iniziano a offrire forme di inflazione, fissa o variabile, soprattutto quelli che stanno migrando verso la PoS (Proof Of Stake)).
In un protocollo come LEND, chi possiede cryptomonete può offrirle in prestito in cambio di un tasso di interesse. Questi token vengono quindi “bloccati” per un lasso di tempo indeterminato, offrendo un tasso di interesse variabile e determinato da un algoritmo sulla base di domanda e offerta. Se in molti offrono Ethereum e pochi lo prendono a prestito il tasso è basso, viceversa il tasso sale.
Chi prende quindi a prestito? Nella maggior parte dei casi si tratta di speculatori. Diciamo che io penso che ETH salirà rispetto ai dollari. Posso comprare più ETH; oppure, posso prendere a prestito USD offrendo in garanzia i miei ETH. Se ho ragione guadagno, se ho torto il valore del mio prestito aumenta fino a una soglia in cui viene automaticamente chiuso, facendomi perdere soldi. Semplice.
Interessi in LEND: fisso o variabile?
La caratteristica peculiare di LEND è la possibilità per il prenditore a prestito di scegliere tra un interesse fisso e uno variabile. Di solito, le piattaforme non-custodial come Compound offrono solo un tasso variabile, mentre quelle custodial come BlockFi offrono solo uno fisso.
La scelta tra tasso variabile e fisso è simile a quella in un mutuo. Il tasso variabile tendenzialmente è inferiore al fisso, ma può salire (come scendere) durante il tempo. Una forte propensione per mutui a interessi variabili ha avuto un ruolo nel crollo dei mercati immobiliari nel 2007: statisticamente l’interesse pagato è più basso, ma possono esserci periodi prolungati in cui gli interessi arrivano a livelli molto elevati.
Facciamo un esempio concreto con DAI. Posto uno screenshot di Settembre 2020; ecco il link con i numeri aggiornati in tempo reale.
In questo momento, è possibile prestare DAI (una stablecoin) al 6% annuale. E’ viceversa possibile prendere a prestito a un interesse variabile (in questo istante 7.22% annuale, ma viene aggiornato in tempo reale in base ai campi di domanda e offerta), oppure a uno fisso del 8.83%. E’ importante notare che il tasso fisso è in realtà semi-variabile, nel senso che viene alzato (o abbassato) quando si discosta di più del 20% da quello variabile.
Questa scelta permette a chi prende a prestito di decidere se vuole limitare il suo rischio con un tasso fisso, oppure cercare di minimizzare i suoi costi con uno variabile. Entrambe le scelte hanno pro e contro -ma è interessante che questa scelta esista.
Flash Loans: prestiti senza garanzie?
L’altra peculiarità di LEND sono i flash loans, ovvero la possibilità di prendere a prestito quantità illimitate di crypto o stablecoins senza garanzie. LEND infatti opera normalmente in regime di overcollateralization: per prendere a prestito 100 in ETH, devo avere 120 in USD, in modo tale da assicurare che non si possa scappare con i soldi.
Con Flash Loan non è così: si può prendere a prestito, pagando una commissione dello 0.09%, senza avere fondi a garanzia nel protocollo. A patto di ripagare il prestito nella stessa transazione. A cosa serve quindi?
Il caso principale è l’arbitraggio. Supponiamo che io veda che su un exchange (decentralizzato) posso comprare ETH a $450 in USDT. Supponiamo che su un altro, io possa vendere ETH a $450,5. Quello che posso fare è scrivere uno smart contract che funziona così:
- Prendo a prestito $100.000 in USDT su LEND
- Utilizzo questi $100.000 per comprare 222.22 ETH sul primo exchange
- Vendo i miei 222.22 ETH per USDT sul secondo exchange, ottenendo $100.111 USDT
- Restituisco i $100.000 + 0.09% ($90) su LEND, intascandomi $21
Ora, ovviamente un’operazione del genere per un guadagno di $21 non ha senso, ma il concetto è questo. Se ci si fida della propria capacità di scrivere smart contracts, questa funzione permette di approfittare delle imperfezioni del mercato. Non raccomandata a chi non abbia molta fiducia nelle sue conoscenze tecnologiche, perchè come si può immaginare un piccolo errore vi distrugge.
Cos’è LEND? Le differenze con Compound
Ecco le differenze principali tra LEND e Compound.
- LEND offre tasso fisso e variabile, mentre COMP solo variabile
- LEND offre flash loans, COMP no
- LEND tende ad avere tassi di interesse più alti sia per gli investitori che per chi prende a prestito
- Compound offre una quantità fissa del loro token nativo, COMP, a chiunque prenda o dia a prestito; LEND no
- LEND brucia token ad ogni transazione, mentre COMP ne crea; quindi LEND ha natura deflattiva, COMP inflattiva (tendente a zero)
Come spesso si sottolinea nel mondo DeFi, è impossibile dire quale dei due approcci sia migliore. Entrambi i protocolli hanno punti a favore interessanti, e solo il tempo ci saprà dire quale sarà il vincitore.
Conclusione: cos’è LEND
LEND è uno dei progetti più in vista del mondo DeFi. E’ una piattaforma per prendere e dare in prestito crypto e stablecoin, non-custodial e open source, e offre caratteristiche estremamente innovative come il rate switching e i flash loans.
LEND è un progetto concettualmente simile a Compound; se vuoi leggere di più su Compound, eccoti un articolo.
La prospettiva opposta a LEND e COMP, ovvero la centralizzazione, è invece quella di BlockFi e Celsius; presenta maggiori rischi per gli investitori, ma ha potenziali maggiori di ritorno. Se vuoi, ti lascio un articolo su BlockFi (bonus di benvenuto da $10 depositandone $100), e su Celsius (bonus di benvenuto da $20 depositandone $200).
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