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Guida a Venus con MetaMask: Binance Smart Chain

Questo articolo è una guida a Venus con MetaMask. Venus è una dApps per prestiti collateralizzati sulla piattaforma BSC, Binance Smart Chain; è quindi un’applicazione usata per prendere e dare in prestito fondi. È una soluzione alternativa alla più conosciuta Compound (qui il link all’articolo), e ad Anchor su Terra.

In quanto dApp, Venus è un po’ più sicura rispetto ad alternative centralizzate come Celsius, ma è un po’ più complessa da usare e offre ritorni tendenzialmente inferiori. Vediamo quindi questa guida all’uso di Venus con MetaMask.

Cos’è Venus? Una spiegazione

Cos’è Venus, innanzitutto?

Venus è una dApp, un’applicazione decentralizzata, costruita sulla blockchain BSC (Binance Smart Chain). Di BSC parliamo qui, ma in generale è un’alternativa ad Ethereum che offre commissioni decisamente più basse. Questo è reso possibile dalla tecnologia su cui è costruita BSC (la Proof of Stake, più efficiente della Proof of Work di Ethereum), e dalla centralizzazione decisamente più elevata in BSC.

In molti non si fidano completamente di BSC, perché è una blockchain molto centralizzata. Per questo motivo, tende ad essere più esposta al rischio di comportamenti scorretti, che possono mettere in pericolo i fondi degli utenti. Va però sottolineato che Binance non ha alcun interesse a distruggere la propria blockchain, ed è eccessivo a mio parere considerare la BSC poco sicura.

Ma questa è una guida a Venus, e non a Binance. Dicevamo che Venus è una dApp che permette di prendere e dare a prestito. Ma come funziona?

Se io ho dei token che sono lì a fare niente, posso depositarli sullo smart contract di Venus. Riceverò in cambio un tasso di rendimento, e una certa quantità di XVS (il token della piattaforma). Viceversa, se io voglio prendere in prestito un token, posso depositare e bloccare sullo smart contract di Venus una certa quantità di altro token o stablecoin, e prendere in prestito altri token.

Pur essendo costruita su BSC, Venus supporta anche token che non appartengono a questa blockchain. Asset sintetici per essere più precisi, ma il loro prezzo è tendenzialmente lo stesso degli asset che rappresentano. Sono delle specie di stablecoin su BSC. Sono ad esempio disponibili BTC, ETH, e stablecoin costruite su Ethereum come USDT, USDC e DAI.

Guida a Venus con MetaMask

Installare MetaMask

Il primo passaggio è installare MetaMask. MetaMask è un wallet web 3.0, ovvero un wallet non-custodial che permette di interagire con le dApp. Non è quindi sufficiente il possesso di un wallet qualsiasi: deve essere MetaMask, o un’altra delle scelte offerte da Venus.

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MetaMask ha un’installazione relativamente semplice, ma è poi necessario abilitare la blockchain BSC. Questo step si rende necessario perché MetaMask è nativamente costruito per Ethereum. Ho spiegato nel dettaglio i passaggi per farlo in questo articolo riferito a un’altra dApp su BSC.

Guida a Venus con MetaMask: depositare token

Il primo passaggio necessario è depositare i token su MetaMask.

È necessario effettuare una prima distinzione: il token è nativamente disponibile su BSC, oppure è un asset sintetico? La verifica va fatta per ciascun token. Se è nativamente disponibile su BSC (come ad esempio la stablecoin BUSD) possiamo depositarlo direttamente. Se viceversa è su un’altra blockchain, dovremo innanzitutto trasferirlo.

Se non siamo sicuri, la cosa più facile è passare per Binance, l’exchange centralizzato. La guida completa a Binance è qui.

Una volta effettuata la registrazione a Binance, possiamo trasferire i fondi. Ipotizziamo di volere depositare su Venus i nostri USDC. Per prima cosa, inviamo i USDC al nostro account di Binance normalmente. Una volta che li abbiamo ricevuti, possiamo accedere al nostro account su Binance e ritirarli. Dovremo scegliere il network.

Guida a Venus con MetaMask depositare da binance

Per poter depositare i token su Venus, dovremo inviarli tramite BEP-20 (BSC). Copiamo il nostro indirizzo BEP-20 del nostro MetaMask, e inviamo i nostri token. (Se non siamo sicuri, visto che le commissioni sono basse, è bene effettuare un primo invio per un piccolo importo, così da evitare errori molto costosi. Nel mondo blockchain, se si sbaglia i fondi sono persi: non esiste un’entità che ce li possa restituire.

Guida a Venus con MetaMask

Assicuriamoci di essere su BSC sul nostro MetaMask wallet, e clicchiamo sul nostro indirizzo in alto per copiarlo e incollarlo su Binance per ritirare. Attenzione, io mi ripeto: non spediamo token al nostro MetaMask su una blockchain che non sia BSC (BEP-20). Se spediamo Bitcoin dalla mainnet, ad esempio, li perderemo per sempre!

Guida a Venus con MetaMask: usare Venus

A questo punto, abbiamo i fondi correttamente disponibili su MetaMask e possiamo depositarli su Venus. Ecco come fare.

Accediamo a Venus da questo link. Dovrebbe aprirsi in automatico MetaMask, ma se così non è clicchiamo Connect e selezioniamo Metamask. Ci verrà chiesta la password e a quel punto il nostro wallet sarà connesso.

Dalla lista, selezioniamo a questo punto il token che vogliamo depositare, ad esempio USDC. Troveremo la lista nella Dashboard, nella parte a destra della pagina.

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Da qui potremo scegliere quanti USDC vogliamo depositare, e possiamo visualizzare il tasso di interesse che ci verrà corrisposto, sia direttamente in USDC e sia in XVS (il token di Venus).

Una volta selezionato Supply, avremo completato l’operazione. Vedremo i nostri token nella sezione Supply, da dove potremo poi chiudere la posizione.

Guida a Venus con MetaMask

Guida a Venus con MetaMask: chiudere la posizione

Se vogliamo chiudere la nostra posizione, il procedimento è molto semplice. Cerchiamo nel lato destro della pagina la sezione Supply, e clicchiamo sul token che vogliamo ritirare. Si aprirà questo popup.

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Selezioniamo in alto la finestra Withdraw, e da qui potremo procedere a ritirare la quantità che desideriamo del nostro token. Teniamo sempre a mente che BSC ha commissioni di rete sì basse, ma le ha; quindi, se depositiamo e ritiriamo in continuazione, queste commissioni di rete finiranno per avere un impatto sul nostro APY.

Guida a Venus con MetaMask: ritirare XVS

Terminiamo questa guida a Venus con MetaMask con questa sezione: come ritirare i nostri XVS? Come accennato, XVS è il token nativo di Venus a cui si ha accesso oltre al tasso di interesse, che ci viene corrisposto nel token che depositiamo nello smart contract. XVS è un ulteriore incentivo.

Per poter disporre del nostro XVS, che sia ritirarlo o usarlo per votare, cerchiamo nel menu a sinistra della pagina la sezione Vote.

Guida a Venus con MetaMask

Possiamo in questo esempio ritirare (Collect) circa 0.5 XVS. Questi potranno poi essere eventualmente rivenduti in cambio di una qualunque stablecoin.

Conclusione

Venus è una dApps che permette di offrire in prestito i nostri token, ottenendo un ritorno. Questo ritorno è corrisposto nel token che offriamo, ed è variabile in funzione della domanda e dell’offerta.

Per quanto Venus sia non-custodial, teniamo a mente che i nostri token sono depositati in uno smart contract. Di conseguenza, esiste sempre il rischio di hack o furto alla piattaforma -la storia è piena di questi eventi.

Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.

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