Qual è il valore di UNI, SUSHI, CAKE e di tutti gli altri token del mondo DeFi? Attenzione, non intendo dire quale sia il loro prezzo corrente: è possibile provare a capirne il reale valore economico? Questa è una discussione ovviamente molto più ampia, che arriva a cercare di capire la valutazione di un token. A trovarne una oggettiva. Per quanto difficile sia, c’è una regola fondamentale che in finanzia dovrebbe sempre funzionare: la valutazione di un asset è legata ai flussi di cassa futuri che questo asset garantisce. Proviamo quindi a capire qual è il valore di UNI e di tutti gli altri token del mondo DeFi.
Cos’è Uniswap, e cosa sono i DEX
Questa discussione non può prescindere dalla domanda fondamentale: cosa sia un DEX, e in che modo generi utilità -e in fondo ricchezza- per l’ecosistema crypto.
Un DEX (Exchange Decentralizzato) è un exchange che permette la compravendita di token tra utenti, senza dover passare per un exchange centralizzato come Binance o Coinbase.
Ci sono molti DEX, che operano tramite diversi modelli. Da un lato abbiamo quelli più tradizionali che operano secondo un modello order book (bid e ask); un esempio è EtherDelta. Quelli più moderni, come Uniswap e PancakeSwap, sono basati su liquidity pool. E su questi in particolare mi vorrei soffermare. Da loro, infatti, è nato il concetto di yield farming, e loro hanno iniziato a introdurre i token DeFi: UNI e CAKE, rispettivamente, ma ci sono moltissimi altri esempi. Di fatto, tra il 2020 e il 2021, ogni giorno sembra spuntare un nuovo DEX che è il clone di quelli precedenti.
Questi DEX basati su liquidity pool funzionano in modo molto semplice: offrono a chi contribuisce liquidità un incentivo nel loro token nativo. Possiamo fare l’esempio di PancakeSwap.
Qual è il valore di UNI e degli altri token?
Una delle diatribe principali sul valore di un token crypto è che è impossibile applicare modelli finanziari tradizionali. Quanto dovrebbe valere Bitcoin? Questa domanda non ha risposta. In fondo, se nessuno usasse Bitcoin il suo valore sarebbe zero, se tutti lo usassero sarebbe diversi ordini di grandezza superiore ad adesso. In questo senso, Bitcoin assomiglia più all’oro che a un’azione o a un’obbligazione. Il suo valore non è determinato dai flussi di cassa futuri che può garantire, ma dall’attesa di un suo valore futuro maggiore di zero. E da diverse altre assunzioni, come la sua resilienza all’inflazione, decentralizzazione, utilità, con le quali si può (o meno) essere d’accordo.
Ma qual è il valore di UNI?
Penso che nessuno di noi si aspetti, in futuro, di usare UNI per transazioni economiche. UNI ha unicamente la funzione di ponte tra i diversi token.
Il valore di un’azione dipende dall’aspettativa di dividendi futuri. In finanza, si usa infatti il metodo del discounted cash flow. Il valore di un asset è infatti determinato, nella sua forma più basilare, dalla somma attualizzata dei dividendi esigibili da qui alla fine dei tempi.
Autofarm: perchè UNI, CAKE eccetera sono solo un ponte
Forse non tutti conoscete Autofarm, un progetto su BSC che permette la composizione automatica dei profitti realizzati effettuando yield farming. In tal caso, lascio la mia spiegazione di Autofarm.
In breve, Autofarm permette di depositare nel loro smart contract (custodial) i liquidity pool, e loro effettueranno il compounding in maniera automatica migliaia di volte all’anno per ottimizzare il rendimento. Ciò è reso possibile dalle grandi dimensioni dei pool che usano.
La cosa interessante, però, è che convertono automaticamente le ricompense (corrisposte principalmente in CAKE e altri token simili) nei token di ciascun liquidity pool. Ovvero, i CAKE che vengono creati come ricompensa vengono immediatamente venduti sul mercato per ottenere, invece, i token che generano la ricompensa.
E questo stesso meccanismo, è lecito aspettarsi, verrà inconsciamente applicato da molti che effettuano yield farming in maniera autonoma. Certo, non lo faranno decine di volte ogni giorno, ma l’idea rimane. Ma quindi, se tutti i CAKE vengono venduti sul mercato non appena sono creati, perchè il loro valore non diminuisce in modo precipitoso?
Qual è il valore di UNI? Come i DeFi token generano ricchezza
Cosa posso fare con gli UNI, CAKE, SUSHI e via discorrendo che possiedo?
- Governance. Ovvero la possibilità di essere investitori attivi, e votare per il futuro di un progetto. Per quanto affascinante, questo non aumenta -a mio parere- il valore di un token
- Investirli per ottenere altri UNI. Questo meccanismo, noto come pooling, è molto frequente ma privo di valore intrinseco. Che io abbia 10 o 1000 di un token non cambia nulla, se questo token non ha valore
- Partecipare ad IFO. Molti DEX permettono ad altri token appena lanciati di usare la loro piattaforma per farsi conoscere. In questo modo, è possibile effettuare il pooling di UNI per ottenere nuovi token. Anche questo non ha particolare valore intrinseco: molti dei token di nuovo lancio non avranno valore in futuro, ed è sempre e comunque possibile acquistarli normalmente se si ritiene che siano dei buoni progetti
- Ottenere una percentuale delle commissioni di transazione. Alcune piattaforme riservano una percentuale delle commissioni di transazione realizzate sull’exchange ai possessori del loro token.
L’ultimo punto è l’unico che ha un reale valore finanziario.
Proviamo a calcolare il valore di UNI
Prendiamo l’esempio di Uniswap. Ipotizziamo che la piattaforma inizi ad offrire lo 0,2% raccolto con le commissioni ai proprietari di UNI (cosa che per ora non fanno). C’è mezzo miliardo di token in circolazione, e $1 miliardo di scambi giornalieri. Ciò significa $2 milioni al giorno, $700 milioni all’anno (assumendo che si rimanga sui numeri attuali). Equivalente a $1,4 per token UNI. Assumendo crescita pari a 0 e tasso di sconto del 10% (due assunzioni che richiederebbero da sole diversi post di discussione), si arriva a un valore di $14.
(Attenzione: non sto cercando di dire che UNI dovrebbe valere $14, ma unicamente che il valore di un token come UNI può essere ipoteticamente calcolato -pur sotto assunzioni molti labili).
E di fatto, molti dei DEX che sono in circolazione non permettono ai token-holder di ottenere questa percentuale delle transazioni, e stiamo completamente ignorando il rischio altissimo che una specifica piattaforma fallisca, o che il sistema crypto collassi, o che si smetta di usare un DEX, che il volume di scambi precipiti, e le commissioni che vanno pagate per ritirare questi soldi “veri” dallo smart contract.
Al di là di questo ritorno economico, potenziale, teorico e costoso, un token DeFi non ha a mio parere alcun motivo per avere un valore superiore a zero. Riformulo: la stragrande parte dei token di DEX e DeFi avrà in futuro, sempre a mio parere, valore nullo o quasi. Verranno infatti immediatamente convertiti in token “veri”, creando una spirale della morte che li porterà al loro reale valore -ovvero, in molti casi, zero. In fondo, non abbiamo bisogno di mille DEX diversi: ne bastano due o tre, magari cross-chain, che si facciano concorrenza.
Conclusione: qual è il valore di UNI?
Per il mondo crypto è ancora difficile ad oggi dare una valutazione. A mio parere, però, alcuni token hanno una valutazione più chiara, che dipende dai flussi di cassa attesi.
I token DeFi rientrano in questa categoria.
Quindi, con l’eccezione di pochissimi esempi (e UNI rimane a mio parere uno dei pochi con valore diverso da zero), il valore di questi token è zero. Qual è infatti il valore di un clone di un’altra piattaforma, che non fa niente di diverso dal token che copia? Ne abbiamo visti in particolare letteralmente a decine nascere sulla BSC.
In modo molto simile alle stablecoin algoritmiche, non c’è valore al di là della domanda e offerta. Che possono essere irrazionali nel breve e medio termine, ma nel lungo periodo dovranno adattarsi alla verità delle cose. Il mercato crypto non si espanderà per sempre in modo generalizzato, e a quel punto mi aspetto una cernita importante dei progetti buoni da quelli meno buoni.
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.
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