Oggi mi è capitata una cosa strana. Mentre scorrevo il feed di Facebook, mi sono imbattuto su questo annuncio pubblicitario per comprare Diem. Truffa? (Sì, il mio Facebook è in Spagnolo. E’ un ottimo modo per imparare una lingua!).
Diem è la cryptomoneta creata da una serie di imprese, tra cui Facebook. Credo che l’annuncio sopra, tuttavia, sia una truffa. Ora vi spiego perchè.
Cos’è Diem, la cryptomoneta di Facebook.
Qualcuno di voi forse la ricorderà come Libra. Nata tra squilli di tromba nel 2018, Libra, la cryptomoneta di Facebook, ha presentato da subito molti problemi. Via via i creatori sono stati costretti a semplificare il progetto, dato che non sarebbero riusciti ad ottenere il permesso delle varie agenzie governative. Come spiegato da questo articolo del Sole24Ore, quindi, Libra è diventata Diem, una sua versione decisamente più basilare. Una stablecoin, basata sul dollaro. Centralizzata e con lo scopo di offrire pagamenti a cavallo tra i vari partner della Libra Association (ora Diem Assiciation).
Sin dal 2018, nel nostro articolo su Libra, abbiamo raccontato dei molti problemi che l’idea originale aveva. Ovviamente centralizzata, menzionava l’esistenza di un solo blocco (anzichè una blockchain), voleva passare a PoS per dire di essere decentralizzata ma senza perdere il controllo. Garantiva anonimità (Facebook anonimità?) Ma va bene, poteva avere comunque senso per qualche utilizzo all’interno di Facebook o dei siti partner.
Questa versione depotenziata di Diem / Libra, viceversa, è per me assolutamente priva di senso.
Ma veniamo alla truffa: questo annuncio che mi proponeva di comprare Diem.
Compare Diem: truffa?
Oggi è il 15 Marzo 2021. Oggi mi è comparso un annuncio (e non è nemmeno la prima volta -ma oggi mi sono messo a leggerlo per bene). Capirete, spero, perchè ho deciso di censurare il link del sito.
(Una postilla: ovviamente, cercando spesso informazioni su cryptomonete, molta della pubblicità che mi arriva su internet è su questo tema. Recentemente Facebook ha iniziato a permettere pubblicità a siti Crypto. Avrete ad esempio forse visto la pubblicità di Coinbase.)
Insomma, clicco su questo link e mi ritrovo su un sito all’apparenza abbastanza professionale, ma scritto in un inglese imperfetto. Non orribile, ma con alcuni piccoli errori che Facebook non commetterebbe.
Questo sito, che riporta il nome del token e ne ricorda molto lo stile, permette di comprare tramite Bitcoin, Ethereum o Bitcoin Cash (e persino carta di credito!), offrendo un referral bonus fino a $1500 (gulp!). Ma scendendo, tra le FAQ, una grossa red flag.
E poco sotto:
Riassumendo: il valore sta aumentando rapidamente (“potremmo dire esponenzialmente”), ed è una stablecoin? No. E notate il typo nel secondo messaggio: pyament. Quando c’è un typo, nella mia esperienza, è difficile che sia un progetto vero.
Comprare Diem: non è ancora possibile!
Accedendo all’unico sito ufficiale della Diem Association, possiamo leggere la seguente informazione nella Home Page:
Ovvero: a marzo 2021, non è possibile comprare Diem.
Se state comprando, avete comprato o volete comprare Diem è una truffa.
E da un certo punto di vista è comprensibile che ci siano tentativi di truffare chi non si mette a indagare. Una rapida ricerca su Google metterà in evidenza diversi siti che dicono di vendere Diem.
Ma è possibile che questo sito sia riuscito a fare approvare un annuncio su Facebook per vendere la cryptomoneta DI Facebook? (E in teoria Facebook non accetta ads su ICO). E che questo annuncio sia arrivato a quel numero di like e commenti? A voi la risposta.
Se volete comprare Diem, due avvertimenti:
- E’ una stablecoin, il suo valore sarà uguale a quello del dollaro. Non è un investimento, nel senso che il suo valore non si discosterà da quello del dollaro.
- Fate molta attenzione a dove la comprate, dato che a quanto pare persino Facebook si è fatto mettere nel sacco.
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.
Pingback: I problemi di Libra, la nuova cryptomoneta di Facebook - CryptoEccetera