Quali sono le migliori stablecoin? La domanda è legittima: dopo anni in cui USDT era l’unica reale scelta, recentemente diversi altri attori si sono affacciati al mercato. In questo articolo proveremo a capire quali sono le migliori stablecoin, perchè esistono, e quali sono i rischi connessi al loro utilizzo.
Cosa sono le stablecoin? Perchè esistono?
Innanzitutto: cosa sono le stablecoin? In breve: una stablecoin è un token basato su blockchain che segue l’andamento di una valuta, o di un asset. La maggior parte delle stablecoin sono basate sui dollari americani; ne esistono però sempre di più basate su altre valute, oltre che su commodities come ad esempio l’oro.
Le stablecoin sono nate anni fa. USDT è stata la prima a diffondersi. Ma a cosa servono le stablecoin?
- Muovere denaro tra gli exchange. Fino a poco fa, pochissimi exchange permettevano di depositare e ritirare valuta fiat. Di conseguenza, uno dei modi più facili per depositare su un exchange era inviando stablecoin.
- Trading. Come prima: storicamente era difficile trasformare cryptomonete in fiat. Come fare trading, o come disinvestire magari temporaneamente? Le stablecoin lo permettevano.
- Investimento. Con l’avvento di stablecoin basate sulle commodities, sono diventate a tutti gli effetti un modo semplice per investire in questi mercati. Un esempio? PAX Gold, di cui si parla in questo articolo, un modo molto semplice ed economico per ottenere esposizone all’oro.
- CeFi e DeFi. Molto siti permettono di depositare stablecoin e ottenere un ritorno economico sotto forma di interessi. Un esempio è Celsius, di cui parliamo qui.
Quali sono le migliori stablecoin?
Tra le varie stablecoin che esistono, ce ne sono alcune che sono particolarmente apprezzate dal mercato per varie ragioni. Vediamo le principali.
USDT: la più importante delle stablecoin
USDT (Tether) è la pioniera delle stablecoin. Nata nel 2014 ad opera dell’exchange Bitfinex, è accettata ovunque. La gran parte delle operazioni sul mercato sono completate con USDT: ancora nel 2021, più del 50% del volume in un giorno qualunque. USDT può essere sempre creata depositando dollari per un importo equivalente, e riconvertita in dollari su Bitfinex.
USDT presenta alcune criticità e molte polemiche, come spiegato in questo articolo. In breve: USDT non è al 100% coperta da dollari americani, come spiegato anche sul loro sito web. La SEC e altre agenzie degli Stati Uniti stanno verificando i possibili problemi di questa stablecoin.
E’ difficile capire quanto grave sarebbe per l’ecosistema crypto l’eventuale tonfo di USDT. Sicuramente forzerebbe molti siti a ripensare la loro struttura, e molti investitori perderebbero molti soldi. Tuttavia, personalmente, non credo che la caduta di Tether possa trascinarsi dietro nel lungo periodo il mercato crypto.
In senso filosofico, tuttavia, mi sembra importante sottolineare come la blockchain sia nata anche per riportare trasparenza e controllo nel mondo delle valute fiat, non più interamente garantite. USDT fallisce questo obbiettivo.
Vantaggi: la più grande sul mercato; accettata ovunque nel mondo crypto
Svantaggi: è costruita su Ethereum e quindi ha grandi commissioni; non è al 100% garantita da USD, esponendosi a possibili rischi.
DAI: L’avvento della DeFi
L’arrivo della DeFi ha dato un grande impulso al mondo dell’yield farming e della speculazione. (Se non sai cos’è il mondo DeFi, ne parliamo qui).
DAI è un token ERC20 -basato quindi su Ethereum. Può essere creato da chiunque depositando Ethereum sullo smart contract: depositando $150 in Ethereum, si ottengono $100 in DAI. Esistono poi tutta una serie di meccanismi di margin calls, per i quali si garantisce che le garanzie depositate nello smart contract mantengano sempre il valore di DAI uguale a quello del dollaro.
DAI, essendo il token di MakerDAO (il più grande sito DeFi), è molto usato in questo mondo. Rispetto a USDT ha una correlazione con il dollaro americano più forte.
Vantaggi: molto conosciuta; ecosistema solido e con ottima reputazione
Svantaggi: esposta a possibile volatilità in caso di crolli del prezzo di ETH; è costruita su Ethereum e quindi ha grandi commissioni
USDC: la stablecoin di Coinbase
Pur essendo un’aggiunta recente, USDC è balzata all’onore delle cronache: è infatti stata sviluppata anche da Coinbase, uno dei siti più conosciuti nel mondo crypto (di cui parliamo qui).
Anche USDC è un token ERC20, ma a differenza di DAI le riserve sono in dollari americani anzichè in ETH. Questo significa che è e sarà sempre coperta al 100%. A mio parere, in assoluto la stablecoin più sicura sul mercato.
Un altra garanzia di USDC è il fatto che Coinbase sta programmando la sua IPO. Come alcuni di voi sapranno, un’IPO (ovvero la quotazione in borsa) presuppone uno stretto scrutinio sul bilancio da parte delle agenzie preposte. Ciò significa che la SEC verificherà con attenzione tutti i conti di Coinbase, incluso -si suppone- tutto ciò che ruota attorno a USDC.
Vantaggi: molto conosciuta; ecosistema solido e con ottima reputazione; totalmente coperta da dollari
Svantaggi: è costruita su Ethereum e quindi ha grandi commissioni
BUSD: la stablecoin di Binance
BUSD è un token molto simile a USDC: sviluppato da Binance, un sito importantissimo in ambito crypto (di cui parliamo qui); ERC20; coperto al 100% da dollari americani; approvato dal New York State Department of Financial Services.
BUSD sta venendo sempre più spinto su Binance, ovviamente; di conseguenza, possiamo aspettarci che nei prossimi anni sia sempre più diffusa. Inoltre, è sviluppata in cooperazione con Paxos, che ha sicuramente molta esperienza nel settore.
Vantaggi: molto conosciuta; totalmente coperta da dollari; costruita su BEP, e quindi con commissioni molto ridotte
Svantaggi: centralizzata e controllata da Binance, che sta avendo qualche problema con i vari paesi
USDX: la stablecoin di KAVA
USDX è una stablecoin simile a DAI: viene creata quando un utente deposita i propri fondi su KAVA, come un prestito. Di conseguenza, è overcollateralized, e il suo valore in linea di teoria dovrebbe rimanere attorno a $1. Kava è una piattaforma importante, sicuramente uno dei protocolli più interessanti dell’universo non-Ethereum. Ecco il nostro articolo su Kava Protocol.
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Quali sono le migliori stablecoin? I rischi
Partiamo dall’ovvietà: possedere stablecoin non è un investimento. Stiamo letteralmente mantenendo in portafoglio dollari americani. Non saliranno di valore: 1 USDT varrà sempre (al massimo) 1 dollaro americano.
Ma quali sono invece i rischi?
Questa è la ragione che mi ha spinto a scrivere questo articolo su quali sono le migliori stablecoin: per quanto non ci sia niente da guadagnare, c’è potenzialmente molto da perdere.
Ragioniamo per assurdo: se USDT domani diventasse insolvente, l’USDT che si ha in portafoglio un domani varrebbe zero. Quindi la miglior stablecoin non è quella che può salire di più (impossibile); è quella che ha il rischio minore di scendere.
A mio parere (che non costituisce consiglio di investimento), la migliore stablecoin è USDC. E’ accettata da molti siti, è coperta da dollari americani al 100%, è figlia di Coinbase e quindi sottoposta a stretta sorveglianza in vista della quotazione azionaria.
Una stablecoin come USDT garantita da asset diversi dai dollari americani, sono più rischiose, senza se e senza ma. Eventuali guadagni degli asset sottostanti sarebbero infatti assorbiti dai siti che le hanno create; le perdite le farebbero crollare, forse addirittura a zero.
Stablecoin come DAI sono relativamente sicure, mai il loro valore dipende dalla capacità del sistema di liquidare correttamente eventuali tonfi dei token che le hanno mintate, e lo stesso si può dire per USDX. Le più rischiose sono infine le stablecoin algoritmiche, di qui parliamo qui. Queste sono particolarmente rischiose, perché non sono garantite da niente e l’unica cosa che le mantiene a un peg è l’equilibrio della domanda e dell’offerta; ma più d’una è caduta in una spirale della morte, senza che i meccanismi di incentivi riuscissero a risollevarla dallo zero.
Conclusione: quali sono le migliori stablecoin?
In questo articolo ho provato a parlare di quali sono le migliori stablecoin. Tra le più grandi, personalmente, considero USDC la più sicura. Ho infatti un’enorme fiducia in Coinbase: è un’impresa americana e che sta per essere quotata in borsa. A mio umile parere, è tra i molti progetti centralizzati in ambito crypto quello che ha meno probabilità di commettere errori (o frodi) a bilancio.
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.
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