Cos’è Compound: investimenti crypto decentralizzati

In questa estato 2020, molti token collegati al mondo DeFi sono esplosi in valore – ma niente di simile a Compound. Cos’è Compound? E’ un protocollo per prestare e prendere a prestito cryptomonete, decentralizzato e basato sul possesso di garanzie da parte dei prenditori a prestito.

Cos’è Compound, e come funziona?

Se una persona vuole prendere dei soldi a prestito, il processo generalmente prevede di andare da una banca, dire per cosa si useranno i soldi, essere sottoposti a tutta una serie di domande -dovendo quindi mostrare i propri asset- e forse ottenere un prestito, a un tasso generalmente più elevato.

Compound ambisce a eliminare la banca, decentralizzando il processo del prendere a prestito in base alle garanzie che si hanno. Facciamo un esempio: se una persona vuole prendere a prestito ETH, deposita una certa quantità di stablecoin o cryptomonete e ottiene immediatamente il prestito. Tutto ciò senza dover dimostrare reddito, senza aspettare nemmeno un minuto e senza dover dimostrare la propria identità.

Cos’è Compound: come si usa

In Compound, domanda e offerta si incontrano dinamicamente in un mercato che determina i tassi di interesse in base a domanda e offerta.

Per capire cosa questo significhi, è necessario fare un passo indietro. Perchè io dovrei prendere a prestito? In fondo, devo offrire una parte importante delle mie cryptomonete a garanzia, ne vale la pena? La ragione principale è la speculazione. Supponiamo che io pensi che ETH salirà nel futuro. Posso fare due cose: comprare ETH, oppure “shortare” una stablecoin: deposito ETH sul sito e prendo a prestito per esempio $100 di DAI. Se ETH, per esempio, raddoppia, il valore del mio prestito si dimezza – ho guadagnato $100. Se invece penso che ETH scenderà faccio il comtrario: stako DAI e prendo in prestito ETH.

Come si comporteranno quindi i tassi di interesse? Se molte persone stanno prendendo a prestito DAI, il tasso di interesse di DAI salirà; viceversa scenderà. Ecco uno screenshot a metà Agosto 2020 di alcuni dei token

cos'è compound

Ad esempio, in questo momento, prendo a prestito DAI al 3.97%, mentre se stako DAI ricevo il 2.92%. Potete trovare i numeri sempre attualizzati su questa pagina: https://compound.finance/markets

Depositare e ritirare su Compound

Arriviamo quindi a come si usa Compound in modo pratico. Innanzitutto, per usare Compound è necessario un portafoglio esterno supportato. Alcuni esempio sono Coinbase Wallet e MetaMask. Io ad esempio uso Coinbase Wallet.

Si accede al sito tramite il portafoglio utilizzato: nel mio caso, cerco “Compound” tra le DApp. Non è necessario effettuare il login nè creare l’account. Si può quindi selezionare “Use as collateral” per trasferire una parte o la totalità del token di vostra scelta su Compound.

Trasferendo il token (selezionando “collateral”) inizierete a guadagnare interessi, e il quantitativo che potete prendere a prestito aumenterà. Ovviamente potete anche solo dare in prestito, per guadagnare qualcosa sui vostri token ERC20. Tenete a mente che il ritorno tende ad essere inferiore rispetto a siti centralizzati, anche perchè ad ora c’è molta più gente che dà a prestito rispetto a chi prende in prestito.

Il token COMP

Oltre al guadagno dal dare in prestito, utilizzando Compound guadagnerete il token COMP. Ogni giorno, infatti, sono immessi nel mercato 2880 token, equamente distribuiti tra chi prende e chi dà in prestito in base all’interesse pagato o ricevuto. (Di conseguenza, se volete dare in prestito, solo DAI avrà un effetto apprezzabile sulla quantità di token che riceverete).

Questa ricompensa, ad oggi e data la probabile continuità in futuro (se ci sono più utenti, i 2880 token sono divisi tra più persone ma il loro valore dovrebbe aumentare almeno proporzionalmente), equivale a circa un 7% per una stablecoin, ed è invece trascurabile per i token. Ad esempio, se date in prestito $100 in DAI, tra un anno avrete ricevuto $4 in DAI e circa $7 in COMP.

Compound è sicuro?

Tutte le volte che parliamo di cryptomonete, la gente si chiede sempre quanto affidabile sia un sito.

Compound, essendo piuttosto decentralizzato, non corre il rischio di exit scam: i token che depositate sono nel protocollo, e nessuno tranne voi può prelevarli o usarli. Di conseguenza, Compound è decisamente più sicuro rispetto a un exchange, dove non c’è un algoritmo a garantire che i vostri token non vengano usati per speculazione, o che un amministratore faccia -dolosamente o colposamente- qualcosa di sbagliato (BitGrail, anybody?)

Il rischio comunque presente è che qualcuno scopra un bug e riesca a penetrare in qualche modo nel protocollo. I protocolli in fondo sono linee di codice, ed è teoricamente possibile che esistano vulnerabilità che un hacker esperto riesca a trovare. Il rischio è estremamente ridotto.

In breve: usare Compound è un poco più rischioso rispetto al cold storage (metodo più sicuro in assoluto), e molto meno rischioso rispetto a lasciare i vostri token su un exchange. Direi, quindi, piuttosto sicuro.

È poi bene sottolineare che esistono varie alternative a Compound. Una delle più interessanti è Anchor Protocol, di cui parliamo qui.

Cos’è Compound – io lo uso?

Compound è un’idea estremamente interessante e potenzialmente rivoluzionario – ciononostante, io al momento non lo uso, e non penso di farlo a breve.

Il motivo è che i costi di transazione sono elevati. Pensateci:

  1. Transazione per trasferire la vostra cryptomoneta sul protocollo (una transazione per cryptomoneta)
  2. Transazione per ritirare i vostri interessi, nel caso vogliate vendere quello che vi pagano
  3. Transazione per ritirare COMP se volete venderla
  4. Transazione / i per ritirare le vostre cryptomonete dal protocollo.

Ad oggi, il costo medio di una transazione con ETH supera i $0.50.

Per me, e per chi ha piccole quantità di cryptomonete, COMP non è ad oggi troppo interessante. E’ più remunerativo, o meglio meno costoso, usare un sito come BlockFi o Celsius – ho scritto un articolo per ciascuno, li uso e mi trovo bene.
Articolo su Blockfi
Articolo su Celsius

Da appassionato del mondo crypto, però, spero fermamente che la decentralizzazione del mondo DeFi continui, e che soluzioni come COMP diventino sempre più popolari. Per questo è necessario un abbassamento importante delle tariffe di trasferimento di ETH, possibile solo con miglioramenti tecnologici importanti. Dita incrociate!

2 commenti su “Cos’è Compound: investimenti crypto decentralizzati”

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