Cos’è Polygon (MATIC)? Come fare staking con MetaMask

Cos’è Polygon, o MATIC, come si chiamava prima del recente cambio di nome? In breve: un progetto che ambisce a fornire alle altre blockchain interoperabilità e scaling, ovvero la capacità di crescere e processare un numero maggiore di transazioni. E’ insomma uno dei progetti che si occupa di collegare le diverse blockchain; un tema che abbiamo affrontato più volte in questo blog, e che sicuramente rappresenta una delle sfide e opportunità più importanti del mondo blockchain nel 2021. Andiamo quindi a vedere cos’è Polygon (MATIC), e in che modo ambisce a collegare le blockchain.

La necessità di collegare le blockchain

Prima di spiegare cos’è Polygon, facciamo un passo indietro e capiamo perchgè è necessario.

Il mondo blockchain è nato un decennio fa, e Bitcoin è stato il padre fondatore di questa idea. Diversi altri progetti sono nati; ma nella quasi totalità dei casi, erano altre coin. Lo scopo principale di tutti questi token era effettuare pagamenti in modo rapido, economico, decentralizzato.

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A partire dal 2017, con il primo boom mainstream del mondo delle cryptomonete, si è affermata l’importanza di Ethereum. ETH è un token particolare: certo, può essere usato per effettuare pagamenti. Ma il suo scopo principale è permettere la creazione di dApps. Ovvero, di permettere ad altri progetti di vivere all’interno dell’ecosistema Ethereum. Ciò significa, tra le altre cose, la creazione di un linguaggio di programmazione e di una serie di caratteristiche che uniformano i token appartenenti a questo mondo. Oltre ad Ethereum, altre piattaforme sono nate con la stessa idea, tra cui possiamo ricordare Cardano e NEAR Protocol.

Il problema fondamentale di questi progetti è che di fatto non si riescono a parlare tra loro. Anche se fanno parte dello stesso ecosistema, rimangono completamente isolati. Per questo nel 2020 è nato Polkadot. L’idea? Offirire agli altri progetti la possibilità di affittare una parte della loro tecnologia, con il vantaggio di migliorare la velocità e di potere, potenzialmente, mettersi in comunicazione con le altre blockchain che usano Polkadot a loro volta.

Cos’è Polygon? Una spiegazione

Cos’è quindi Polygon? Concettualmente, un progetto molto simile a Polkadot: un’infrastruttura di supporto che mette in comunicazione blockchain diverse, in modo tale da permettere loro maggiore velocità nelle transazioni, sicurezza e potenziale interoperabilità.

Polygon è nato come MATIC nel 2019, con un’IPO da circa $5 milioni (in un periodo in cui il mercato crypto, va ricordato, era molto pessimista). Lo scopo del progetto originale era assistere Ethereum nelle sue transazioni. Come? Con la creazione di una sidechain, in grado potenzialmente di farsi carico di una parte delle operazioni.

Nel 2021, poi, MATIC è diventato Polygon, e ha ampliato la sua visione. Non più una sidechain per migliorare Ethereum, ma una soluzione potenzialmente in grado di accogliere qualunque progetto, anche al di fuori di Ethereum. Infatti l’annuncio ufficiale del rebranding spiega come molte soluzioni Layer2 possono essere supportate: non solo Plasma, ma anche Optimistic e ZK rollups e un etc che lascia intendere che si possa espandere anche a soluzioni future non ancora sviluppate.

Polygon, come anche MATIC, si basa su un meccanismo di PoS delegata, il che gli permette l’esecuzione di decine di migliaia di transazioni al secondo (il picco teorico è di 65k tps).

Cos’è Polygon? L’architettura

Se conoscete il funzionamento di Polkadot, sarà facile capire come Polygon sia organizzato da un punto di vista tecnico. Queste informazioni sono estrapolate e rielaborate dal Lightpaper.

Esistono quattro layer fondamentali:

  1. Ethereum Layer: le blockchain su Polygon possono usare Ethereum per alcune componenti fondamentali della loro logica.
  2. Security Layer: la possibilità (non obbligo) di affittare dei validatori per la blockchain, in cambio di una commissione.
  3. Polygon Networks Layer: una serie (viene usata la parola costellazione) di network indipendenti
  4. Execution Layer: interpreta ed esegue transazioni all’interno del network di Polygon.
cos'è polygon architettura
La struttura di Polygon, come rappresentata nel Lightpaper

Fondamentalmente, quindi, Polygon crea tutti i bracci in questo grafico che sono in grado di mettere in comunicazione Ethereum con le varie blockchain costruite su Ethereum, e queste ultime (potenzialmente) tra loro. Questa è la differenza fondamentale con Polkadot: Polkadot, in un grafico simile, si troverebbe al centro. Polygon, viceversa, considera che Ethereum è al momento la soluzione migliore per un ecosistema.

Polkadot è costruito su EVM (Ethereum Virtual Machine) e supporta la programmazione in Solidity, il linguaggio reso popolare da Ethereum; in linea teorica, però, potrebbe essere usata anche al di fuori dell’ecosistema Ethereum. Il suo scopo principale è rendere facile l’utilizzo della piattaforma.

Il token MATIC

Il rebranding di febbraio 2021 ha lasciato qualche dubbio sul futuro del token della blockchain. MATIC, infatti, nasce come token di governance, con possibilità di staking, e che può essere utilizzato per il pagamento delle commissioni da parte delle blockchain che decidevano di utilizzare MATIC.

Il rebranding, tuttavia, rende Polygon un sistema sicuramente più complesso. Ad ora non è stata annunciata alcuna nuova funzionalità per il token. Non è impossibile, però, che in futuro sia necessario per ulteriori utilizzi. Polygon si trova a un punto di cambio piuttosto radicale della loro visione, e credo che occorrerà del tempo per capire dove andranno e per realmente vedere qual è il piano nel lungo periodo.

Come fare staking di MATIC

Abbiamo visto cos’è Polygon, e qual è il suo scopo come token. E’ però anche importante parlare più nel dettaglio del suo token MATIC, e di come fare staking di MATIC. Come i token PoS, infatti, lo staking di MATIC è fondamentale per il funzionamento della rete, e di conseguenza questo viene premiato con un rendimento più o meno alto in funzione della domanda e dell’offerta. In questa sezione vedremo come fare staking di MATIC.

La prima cosa da sottolineare è che lo staking di MATIC, nonostante esista la mainnet, deve essere necessariamente effettuato su Ethereum. Questo ovviamente comporta commissioni più elevate, e personalmente non capisco perché non permettere lo staking sulla mainnet, dal momento che esiste.

Dirigiamoci sul sito, e orientiamoci. Innanzitutto possiamo connettere il nostro wallet, cliccando in alto a destra. Personalmente, scelgo MetaMask. Connettiamoci e selezioniamo la rete Ethereum, in caso ne avessimo più di una.

Quindi, selezioniamo uno dei delegatori a disposizione dalla lista. Vogliamo una commissione bassa e un’elevata (100%) percentuale di checkpoint firmati.

cos'è polygon? come fare staking di MATIC con Metamask

Ad esempio: escludiamo immediatamente Blockops. Come vediamo, hanno una commissione del 98%, ovviamente elevatissima. I delegatori possono aumentare quando vogliono la loro commissione, quindi di tanto in tanto verifichiamo di tanto in tanto che non sia successo a noi!

Una volta scelto il delegatore, selezioniamo Delegate.

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Come possiamo vedere, in questo momento (Ottobre 2021) le commissioni con Ethereum sono abbastanza elevate. Questo è parecchio frustrante per chi magari avesse solo una piccola quantità, ed è condannato a non ricevere la sua ricompensa. Per voi, a mio parere l’unica alternativa è appoggiarsi a Binance.

Ciò fatto, confermiamo, paghiamo la nostra commissione e avremo completato lo staking. Per riscuotere le nostre ricompense, dovremo accedere nuovamente allo stesso link, e potremo via via ritirare le nostre ricompense.

Conclusione: cos’è Polygon (MATIC)

In questo articolo ho provato a spiegare cos’è Polygon, precedentemente noto come MATIC, e perchè è importante. Polygon rappresenta uno degli svariati tentativi di rendere una blockchain capace di comunicare con un’altra blockchain. Se un progetto riuscirà nello scopo, e in modo decentralizzato come vuole farlo Polygon, sarà una notizia estremamente importante. Ovviamente Polygon, oltre ad essere molto giovane, si posiziona in una delle aree più complesse e innovative della blockchain, ragion per cui è realmente difficile capire se avrà successo, o anche solo se quello che si propone di fare sia possibile.

Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.

4 commenti su “Cos’è Polygon (MATIC)? Come fare staking con MetaMask”

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