L’Ethereum Merge è in arrivo: dovrebbe accadere il 13 o il 15 di Settembre. E, dato che si tratta forse dell’evento più rilevante nell’intera storia di Ethereum, c’è enorme attenzione attorno a quello che succederà. Da parte di tutti, anche di chi non crede in Ethereum (o nelle cryptomonete in generale).
Cos’è il Merge?
L’Ethereum Merge è il penultimo passaggio nel lungo, lunghissimo cammino verso ETH 2.0. In questa fase, la mainnet verrà unita con la beacon chain, la rete su cui da anni si sta testando la Proof of Stake.
Ethereum è, tradizionalmente, basato su Proof of Work. In questa tecnologia, che è poi la stessa di Bitcoin, dei miner competono tra loro per confermare le transazioni, ottenendo in cambio del loro lavoro e impegno una ricompensa.
Nella Proof of Stake, viceversa, non esistono miner -esistono solo holder che mettono i loro token in staking, ottenendo una ricompensa.
Il merge di mainnet e beacon chain non avrà grossi impatti sull’esperienza dell’utente, dal momento che non cambierà la natura della blockchain. È, però, il passo necessario per arrivare al passaggio completo a ETH 2.0 (come era chiamato in passato), che include sharding e una stretta interazione con i protocolli L2.
Ethereum Merge in arrivo: potenziale e rischi
L’Ethereum merge in arrivo porterà a diverse conseguenze, sicure o potenziali. Alcune positive, altre negative.
Innanzitutto, si passa alla Proof of Stake. La Proof of Stake è stata criticata per essere meno decentralizzata (posizione con la quale io sono in disaccordo). È anche meno testata rispetto alla PoW, cosa che potrebbe fare emergere alcuni problemi. Nell’ultimo update, Bellatrix, ci sono stati alcuni problemi nella generazione dei blocchi -probabilmente nulla di grave, ma sicuramente un rischio.
Ci sono poi le conseguenze legate ai miner di ETH, che si troveranno dall’oggi al domani senza un lavoro. Ovviamente, queste persone stanno cercando altri token da minare. Oltre a questo, però, alcuni -pare- proveranno a forkare Ethereum. Uno sforzo titanico -vedremo se avrà successo.
E da ultimo -sarà interessante vedere le conseguenze di PR per Bitcoin. Ora, infatti, l’enorme consumo energetico di BTC sarà ancora più evidente, dato che non potrà più nascondersi dietro il così fan tutte.
Non c’è da sperare che l’Ethereum Merge porti alla riduzione delle commissioni di rete: quello succederà quando arriverà lo sharding, sicuramente non quest’anno.