Ho deciso di scrivere questa guida a 1Inch Exchange, perchè lo considero uno dei prodotti più interessanti che la follia DeFi ci ha portato del 2020. Cos’è 1Inch exchange? In breve: un aggregatore di exchange decentralizzati, che permette di ottenere il miglior prezzo tra quelli disponibili sui vari exchange (sia dell’ecosistema Ethereum, sia BSC). Aggregatori come 1Inch si sono resi necessari per via del boom del mondo DeFi, che ha comportato il fiorire di moltissime alternative, in competizione tra loro e fondamentalmente non comunicanti. Vediamo quindi la guida a 1Inch Exchange.
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Guida a 1Inch Exchange: perchè è nato?
Per prima cosa, proviamo a fare un esempio pratico. Ipotizziamo che io abbia 0,1 ETH e voglia cambiarlo in EOS. Il modo più semplice e ovvio di farlo è ovviamente usare un exchange centralizzato come Binance o Coinbase. Niente di male nel farlo. Tuttavia, ci sono molti utenti che sono interessati alla decentralizzazione dell’exchange da utilizzare. Un exchange decentralizzato ha diversi vantaggi. Tra i più importanti, la privacy garantita all’utente, e la certezza che i fondi sono su un wallet decentralizzato, e non nascosti nel bilancio di una società di cui non si conosce la solvibilità.
Quindi sono iniziati a fioccare gli exchange decentralizzati. Alternative come EtherDelta esistono da anni, ma nel 2020 Uniswap ha fatto il botto con un’idea molto semplice: pagare gli utenti che offrono liquidità al sistema. Partecipando ai liquidity pool, e rendendo quindi possibile il funzionamento del DEX, si ricevono dei token.
Nel giro di pochi mesi molte cose sono cambiate. Il lancio della BSC (Binance Smart Chain) ha reso le transazioni significativamente più economiche, e moltissimi DEX sono nati su questa piattaforma; ci basti menzionare PancakeSwap, di gran lunga il più conosciuto.
Come funziona 1Inch Exchange
In un mondo così frammentato e a compartimenti stagni, 1Inch si prefissa l’obbiettivo di mettere in comunicazione i vari DEX. Infatti, è possibile che un token sia più costoso su una delle piattaforme, e ciascuna ha commissioni diverse: 1Inch ci permette di effettuare la transazione al prezzo più basso.
In sostanza, questo sito opera come uno scraper. Ipotizziamo di voler scambiare 0,1 ETH in EOS. Inserendo i dati all’interno dell’interfaccia, il sito verificherà automaticamente quale sia il miglior prezzo disponibile in quel momento, includendo le commissioni. In alcuni casi, l’operazione più economica includerà diversi passaggi (ETH->BAT->USDT->EOS, per esempio). Addirittura, il software è in grado di approfittare di protocolli di prestito come AAVE. Così facendo, otteniamo il miglior prezzo possibile per quella specifica quantità di token che vogliamo scambiare, per quella specifica coppia.
1Inch exchange è nato per i DEX dell’ecosistema Ethereum, ma date le elevate commissioni di questo ormai da mesi, include ora anche il mondo BSC.
Guida a 1Inch Exchange: come usarlo
Andiamo ora a vedere come utilizzare 1Inch Exchange. In questo esempio, effettueremo lo swap di 0,2 BNB in BUSD, e proveremo a vedere se realmente è una buona alternativa a un exchange decentralizzato. Quindi questa guida è per BSC (Binance Smart Chain), ma l’utilizzo con Ethereum è molto simile.
Primo passo: scaricare Metamask e iscriversi.
La prima cosa da fare, nel caso è scaricare e iscriversi a un wallet decentralizzato che permetta l’utilizzo di BSC. Se ancora non ne hai uno, ti lascio un link all’articolo su MetaMask.
Secondo passo: aggiungere BSC a MetaMask
MetaMak nasce come wallet per Ethereum. Per poterlo usare anche con BSC apriamolo, facciamo clic sull’icona in alto a destra e poi su settings ->networks->add network.
Le informazioni da inserire possono essere trovate a questo link di Binance, con un ctrl-F per mainnet. Dovete scegliere mainnet, e non testnet. A questo punto, in alto, leggerete Smart Chain e vedrete che il wallet vi indica quanti BNB avete. (Per tornare ad Ethereum, fate clic sul menu a tendina al centro in alto).
Ora non ci resta che inviare qualche token al nostro wallet, copiandone l’indirizzo (che inizia con 0x anche per BSC, non è un errore), e siamo pronti! Potrebbe essere necessario inserire manualmente il contratto del token, quindi non spaventatevi se non lo vedete apparire. Fate click qui (link per BUSD, per altri token BSC semplicemente cercateli nella barra in alto) e copiate il numero del contratto. A questo punto selezioniamo Add token su MetaMask, Custom Token, e inseriamo il contratto appena copiato, il ticker del token e le cifre decimali: il token magicamente apparirà. Potete effettuare questa operazione anche dopo averlo inviato, anche se non viene visualizzato è lì.
Arttenzione: inviate unicamente i token tramite BSC (BEP20), non tramite BEP2! E consiglio di inviare anche una piccola quantità di BNB, dato che sarà necessaria per le transazioni.
Utilizzo di 1Inch Exchange
Accediamo a 1Inch da questo link. Selezioniamo Connect Wallet nell’angolo in alto a destra. Dalla pagina che si apre, scegliamo il network (nel nostro caso Binance), e il wallet (Web3). A questo punto si aprirà MetaMask, chiedendoci di inserire la password e di approvare 1Inch.
Dall’interfaccia, inseriamo quindi i due token che vogliamo scambiare -nel mio caso, BUSD e BNB. Dobbiamo fare click su Unlock tokens ed approvare la transazione su MetaMask (questa operazione andrà effettuata per qualunque coppia di token, su 1Inch come su qualunque altro DEX).
Ora, inseriamo la quantità che vogliamo scambiare. Teniamo a mente che i DEX ci obbligano a pagare una transazione per operazione, cosa che li rende vantaggiosi soprattutto per transazioni relativamente grandi (la commissione è fissa a prescindere dall’importo).
Inseriamo ora i valori e vediamo quanto BUSD riceveremmo con 0,2 BNB.
Ma è tanto o poco? Per paragone, ecco com’era il tasso di cambio su Binance nello stesso momento.
Una differenza non trascurabile, vero? Anche per un importo relativamente piccolo, e anche includendo le due transazioni da pagare (una già fatta, una per lo scambio), 1Inch risulta più conveniente di Binance.
Per completare lo scambio, accettiamo, e confermiamo la transazione su MetaMask quando si apre. MetaMask imposta in automatico il costo del gas; se venite da Ethereum come me, la vostra tentazione sarà provare ad abbassarlo. Tendenzialmente, la transazione verrà rimbalzata se lo fate. Le transazioni con su BSC tendono ad essere abbastanza poco costose, nell’ordine dei $0.30-$0.50.
Fatto! Riceverete conferma dell’avvenuta transazione, e il vostro BUSD sarà consegnato nel vostro wallet.
Guida a 1Inch Exchange? Il token 1Inch
Per completare questa guida a 1Inch Exchange, parliamo del suo token.
Inizialmente, 1Inch non aveva il suo token. Era infatti, come l’Uniswap delle origini, solo una piattaforma. Ma si sà, se si offre staking la gente arriva a fiotti, e così ne hanno (giustamente) creato e airdroppato uno a Dicembre 2020.
Il token ha fondamentalmente, ad ora, funzioni unicamente di governance. Permette cioè di votare per decidere il futuro dell’exhange. Chi mi segue sa che non amo i token di governance, perchè realmente non hanno alcun valore implicito; allo stesso tempo, è possibile che in futuro i creatori di 1Inch Exchange trovino utilità aggiuntive per questo token.
E’ possibile guadagnare 1Inch effettuando pooling o staking su 1Inch. Si possono vedere le varie possibilità facendo clic su questo link. Ho già parlato nel dettaglio dei vari modi in cui avere le ricompense di un DEX nel’articolo su PancakeSwap, quindi se ti interessa saperne di più ti rimando lì.
Ovviamente, lo yield farming presenta rischi piuttosto rilevanti. Qui parliamo del concetto di impermanent loss, uno dei più fraintesi del mondo crypto.
Ovviamente, è sempre possibile comprare 1Inch se non siamo interessati al farming. E’ chiaramente disponibile sulla piattaforma stessa, ma anche sui maggiori exchange centralizzati, come ad esempio Binance.
Conclusioni: guida a 1Inch Exchange
In questa guida a 1Inch Exchange, ho cercato di spiegare l’utilità di questo prodotto, e come anche per importi relativamente piccoli arrivi a battere Binance. Questo è dovuto all’arbitraggio, ovvero alle leggere differenze di prezzo tra i vari exchange. Approfittando di queste incongruenze, è possibile ottenere prezzi migliori di quelli di un classico exchange centralizzato.
Spero che questa guida a 1Inch Exchange ti sia stata utile!
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.