Come trovare i migliori exchange dove comprare Bitcoin e soprattutto altre cryptomonete meno conosciute? Non siamo più nel 2014, il mercato si è evoluto, sono nati (e morti) molti exchange. Qualcuno si ricorda di Bitgrail? Nel caso la risposta sia negativa, si tratta(va) di un exchange italiano basato attorno a NANO che è crollato all’inizio del 2018, lasciandosi alle spalle un buco che ai tempi valeva quasi 200 milioni di dollari.
In questa giungla di opportunità, insomma, diventa fondamentale saper scegliere il miglior exchange. Ho deciso di raccogliere qui quelli con cui ho avuto esperienza diretta positiva. (Disclaimer: ovviamente, è possibile che un exchange che aveva funzionato perfettamente inizi ad avere problemi. Cercherò di mantenere questa lista aggiornata, ma non rispondo dell’eventuale inclusione di un sito che diventi insolvente).
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Cos’è un exchange, e come si distinguono?
Un exchange è, niente più niente meno, un sito che permette di convertire euro/dollari in cryptomoneta, o una cryptomoneta in un’altra. Questa è anche la distinzione principale che opereremo: alcuni exchange permettono di versare e ritirare valuta fiat (euro o dollari), mentre altri no.
Fiat o no fiat?
La prima categoria, tendenzialmente, è più severa con i requisiti di accesso, richiedendo KYC prima di poter ritirare i propri soldi. Questo genere di piattaforma è infatti il portale per inserire o estrarre fondi dal mondo delle cryptomonete, e quindi è molto interessante per chi sia interessato a riciclare denaro sporco. Personalmente, io utilizzo un solo sito per introdurre o estrarre moneta fiat all’interno del sistema, Coinbase. Vi raccomando di scegliere con attenzione quale exchange utilizzare per questa operazione, dato che non è raro che depositi o prelievi vengano congelati per giorni interi da siti poco noti.
Numero di cryptomonete contenute
Un altro elemento fondamentale nella scelta degli exchange a cui iscriversi è quante e quali monete contengono. Mi è capitato più volte di iscrivermi a un sito unicamente per procurarmi una specifica cryptomoneta che non esisteva da nessun altra parte. Potete verificare su coinmarketcap dove uno specifico token viene scambiato semplicemente cliccando sul token di vostro interesse e scorrendo i vari siti contenuti in “market pairs”.
Se siete interessati all’acquisto di Bitcoin, Ethereum, Ripple o un’altra delle monete più conosciute, sarà facile trovarla da qualsiasi parte. Via via che conoscerete il mondo crypto, però, vi capiterà sicuramente di lasciarvi affascinare da un progetto semisconosciuto. A quel punto, se vorrete farlo vostro, sarà fondamentale trovare un sito affidabile dove poterlo comprare.
Commissioni di acquisto, scambio e prelievo
Tutti gli exchange, a parte nel caso di offerte temporanee, fanno pagare commissioni più o meno alte. A parità di tutto il resto, chiaramente, commissioni più basse sono preferibili.
Complessità di utilizzo
Si va dall’exchange pensato per il totale novizio, fino a prodotti molto complessi e contenenti elementi rischiosi come la leva finanziaria, per fare un esempio. Ciascun utente dovrebbe quindi farsi un esame di coscienza nella scelta di un sito specifico, in modo da ridurre il rischio di commettere errori.
Centralizzati vs decentralizzati
Un ultimo elemento fondamentale è la distinzione tra exchange centralizzati e decentralizzati. Questo articolo si focalizza sugli exchange centralizzati. La ragione principale è che sono molto più semplici da usare, e per l’utente medio sono molto più economici.
La differenza fondamentale? Un exchange centralizzato è una piattaforma gestita da una società. I nostri token sono nei loro wallet. Ciò significa che non dobbiamo preoccuparci di proteggerli; il rovescio della medaglia è che, appunto, i nostri token sono nei loro wallet. Alla fine di questo articolo, introdurrò alcuni exchange decentralizzati.
I migliori exchange centralizzati per ogni compratore
Abbiamo visto che migliore può voler dire diverse cose per diverse persone. Di conseguenza, ho cercato di caratterizzare i vari exchange secondo una (soggettiva!) opinione di quale sia la scelta ideale per diversi compratori. Sottolineo per trasparenza che alcuni dei link contenuti sono affiliati, di conseguenza cliccandoli avremo entrambi un qualche beneficio. Sentitevi liberi di cliccare o di cercre su Google chiaramente! Tutti gli exchange che includo in questa lista sono, per quanto io ne sappia, affidabili.
Coinbase – i migliori exchange per i principianti. Link per iscriverti: Coinbase
Coinbase fa l’impossibile per rendere l’operazione di acquisto di crypto facile per chi si stia avvicinando a questo mondo, ed è tra i migliori exchange per questo target. Il suo sito non contiene mercato, non parla di domanda e di offerta. Si limita a offrire un prezzo per ciascuna delle cryptomonete che contiene, e una casella dove inserire il quantitativo desiderato. Per gli utenti più avanzati, invece, è possibile passare a Coinbase Pro, avere a che fare con un’interfaccia più complessa e pagare fees più basse. Inoltre, utilizzando Coinbase Pro, è possibile trasferire qualunque quantità di cryptomoneta gratuitamente (sta a dire, le commissioni dell’infrastruttura le paga Coinbase), che è una comodità incredibile.
Un altro elemento che rende Coinbase molto interessante per un nuovo utente è la presenza di un bonus di benvenuto: se ti iscrivi da questo link, riceverai $10 una volta che avrai acquistato almeno $100 in crypto.
- Fiat: sì
- Numero di cryptomonete contenute: ridotto
- Commissioni di acquisto: alte 1,49% (bonifico); 3,99% (acquisto diretto); 0,50% (Coinbase Pro)
- Commissioni di ritiro: € 0,15 (bonifico in uscita); gratis (crypto)
- Complessità di utilizzo: bassa
Binance – i migliori exchange per numero di monete. Link per iscriverti: Binance
Binance è uno dei nomi forti del mondo crypto, e uno dei migliori exchange sul mercato. La quantità di cryptomonete contenute è piuttosto elevata, e la stragrande parte dei progetti con un minimo di volume di transazioni sono contenuti all’interno del sito. Molti di voi potranno limitarsi a registrarsi a Coinbase e Binance, e non avranno bisogno di niente altro. Le commissioni di trading sono le più basse nel mercato.
- Fiat: sì
- Numero di cryptomonete contenute: medio-alto
- Commissioni di scambio crypto: molto basse (0,1% maker e taker)
- Commissioni di ritiro: medio-alte
- Complessità di utilizzo: media
BitPanda – miglior bonus di benvenuto. Link per iscriverti: Bitpanda
BitPanda è un exchange europeo, molto affidabile e quotato. Personalmente io ho sempre preferito Coinbase, anche perché in passato aveva commissioni più basse, ma ultimamente sto usando BitPanda sempre di più. Oltre a crypto è anche possibile acquistare oro, argento e altri assets, e le commissioni sono molto basse se si usa l’exchange anziché il sito. Inoltre, ha alcune opzioni di deposito che a me piacciono particolarmente, come ad esempio Skrill.
Il bonus di iscrizione è simile a quello di Coinbase, ma più semplice da raggiungere: se ci iscrive tramite questo link, si depositano 25€ e si effettuano trades per la stessa cifra, sia l’invitato che l’invitante ricevono 10€ senza alcun impegno. Questo bonus catapulta di diritto BitPanda tra i migliori exchange.
- Fiat: sì
- Numero di cryptomonete contenute: medio (30)
- Commissioni di scambio crypto: alte (1,49% acquisto, 1,29% vendita); molto basse sull’exchange (0,1% taker e maker).
- Commissioni di ritiro: nella norma
- Complessità di utilizzo: medio-bassa
Bittrex – la miglior alternativa a Binance. Link per iscriverti: Bittrex
La cryptomoneta che vi interessa non esiste su Binance? Date uno sguardo su Bittrex. Ho usato anche questo exchange per anni, per quanto in modo residuale. Come Binance, anche Bittrex storicamente è stato un exchange puramente destinato alle cryptomonete. Stanno iniziando ad accettare dollari, ma il processo per depositarli e ritirarli è al momento estremamente macchinoso, e che io sappia non è possibile depositare euro. Le commissioni sono peggiori di Binance per la transazione, ma migliori per il ritiro.
- Fiat: no
- Numero di cryptomonete contenute: medio-alto
- Commissioni di scambio crypto: medio-basse (0,25% taker e maker)
- Commissioni di ritiro: medie
- Complessità di utilizzo: media
Kucoin. Link per iscriverti: Kucoin
Kucoin è una valida alternativa a Binance e Bittrex, e un altro sito che recentemente ha iniziato ad accettare depositi in dollari (ma non in euro). Contiene alcuni progetti che mancano su Binance e Bittrex (mi fa sorridere pensare che il progetto per cui mi sono iscritto a Kucoin era PRL, introvabile altrove, ai tempi molto interessante ma morto già da tempo). Ho deciso di includerlo tra i migliori exchange anche perchè non richiede KYC.
- Fiat: no
- Numero di cryptomonete contenute: medio-alto
- Commissioni di scambio crypto: 0,1% (taker e maker)
- Commissioni di ritiro: nella norma
- Complessità di utilizzo: medio-alta
Exchange decentralizzati: una valida alternativa?
Tutti gli exchange menzionati sopra sono centralizzati. Cosa significa questo? Significa che i nostri token sono custoditi nei wallet di una società. Non abbiamo le private keys. Molti appassionati hardcore del mondo crypto non sopportano il pensiero: crypto è decentralizzazione e disintermediazione.
Per questo, è iniziato a nascere un numero sempre maggiore di exchange decentralizzati (DEX). Queste piattaforme lasciano a noi l’onore e l’onere di custodire i nostri token: sono piattaforme non custodial. Eccone alcuni esempi.
- Uniswap, di cui parliamo qui. Uniswap è probabilmente il più in voga tra i DEX.
- Bancor, di cui parliamo qui. Bancor è stato il primo a introdurre il concetto di liquidity pool, permettendo scambi senza una controparte.
- Thorchain, di cui parliamo qui. Thorchain, a differenza di Uniswap e Bancor, ambisce a funzionare anche al di fuori di Ethereum.
Va osservato che usare un DEX, oltre ad essere più complesso, comporta commissioni per l’invio e la ricezione dei token. Molti DEX sono costruiti su Ethereum, che in momenti di picco ha commissioni molto elevate. Inoltre, essendo queste commissioni fisse, i DEX sono ideali per chi voglia effettuare transazioni piuttosto corpose: non decine, ma centinaia di dollari. Insomma, non adatti a tutti.
Conclusione
Il miglior exchange è un concetto puramente soggettivo, e che dipende dal tipo di investitore, trader o appassionato che sei. Personalmente considero Coinbase e BitPanda i due migliori punti di partenza, dal momento che sono più semplici da utilizzare, mentre EtherDelta è realmente l’ultima spiaggia (ma è estremamente potente una volta che lo si capisca). Ci sono chiaramente molti altri exchange che non ho coperto in questo articolo, alcuni perché non mi piacciono, altri perché non li conosco. Ce n’è qualcuno che usi e non hai trovato tra le scelte? Fammelo sapere nei commenti!
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.
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