Il mondo blockchain porta possibilità potenzialmente infinite, e MetaMask può rivoluzionare il modo in cui abbiamo e gestiamo i nostri soldi. Ma cos’è MetaMask, e come funziona? In breve, MetaMask è un’estensione per browser che funziona da wallet, ovvero permette di ricevere e inviare ETH e token basati su ETH. Inoltre, permette di accedere alle dApp, ovvero applicazioni costruite sulla piattaforma Ethereum -che sembra semplice, ma tecnologicamente è una cosa non di poco conto. In questo articolo cercherò di spiegare meglio cos’è MetaMask, e come si può installare e usare.
Cos’è MetaMask? Il web3
La prima cosa da spiegare rapidamente è che MetaMask è un progetto del web3, ovvero il web decentralizzato. In sostanza, siamo abituati a pensare al web come a qualcosa di centralizzato: quando interagiamo con un sito, l’informazione è custodita e gestita da un server centrale. Questo comporta rischi di problemi tecnici (il cosiddetto single point of failure), e la possibilità per il gestore del sito di alterare la informazione a suo piacimento.
Nel web decentralizzato, invece, l’informazione è mantenuta in nodi, ovvero computer di persone che decidono di partecipare alla piattaforma. Un esempio di proto-decentralizzazione sono i file torrent: non sono scaricati da un server, ma dagli altri utenti di quella piattaforma che li posseggono. In questo modo, se uno degli utenti va offline, il file rimane comunque disponibile da molti altri.
Cos’è MetaMask? Il funzionamento pratico
MetaMask, quindi, è un’estensione browser che funziona come wallet per Ethereum e altri token ERC-20. Fondamentalmente, permette di accedere alle dApp -ovvero alle app decentralizzate costruite su Ethereum, senza avere un nodo -ovvero, senza che l’utente debba preoccuparsi dei tecnicismi. Le dApp sono infatti piuttosto complesse come funzionamento, ed è necessaria un’interfaccia che sia sufficientemente semplice da permettere all’utente medio di usarla senza difficoltà.
MetaMask non è l’unico wallet web3. Un altro esempio può essere XDEFI Wallet (di cui parliamo qui), un progetto più recente che permette di utilizzare token appartenenti a varie blockchain.
Se volete passare al livello di sicurezza successiva, eccovi il link all’articolo sugli hardware wallet. Gli hardware wallet hanno un costo e sono più complessi da usare, ma garantiscono sicurezza e praticità superiori a qualunque alternativa
Come scaricare e usare MetaMask
In questa parte, vorrei quindi spiegare rapidamente come scaricare e usare MetaMask. L’estensione è disponibile per Chrome e browser basati su Chrome (Brave, ad esempio, oltre a Firefox). E’ anche possibile scaricarla per iOS e Android. Ecco la pagina ufficiale di download. Io la scaricherò per Chrome, quindi selezioniamo “Chrome” e avviamo il processo.
Selezioniamo l’opzione “Crea un Portafoglio” per creare il nostro account; potete decidere di condividere o meno alcuni dati con loro. Creiamo la nostra password e confermiamola. Attenzione, molto importante: le password nel mondo dApp vanno salvate, perchè se la perdete accedere è difficile, in alcuni casi impossibile. Quindi assicuratevi di copiarla da qualche parte.
Si arriverà poi a una pagina che condivide la frase di backup segreta. Questa frase, come la password, va copiata e SALVATA. Se la perdete, il rischio è che qualcun altro possa accedere al vostro portafoglio, e/o che voi rimaniate chiusi fuori. Questa è la mia frase segreta (tenete a mente che la condivido unicamente perchè il portafoglio che ho creato non contiene ne conterrà mai crypto, è solo per questo articolo. Non condividete MAI la costra frase di backup, con nessuno!)
E nella pagina successiva ci verrà chiesto di inserire nuovamente la frase di sicurezza. Fatto ciò, arriveremo alla pagina di conferma.
Ecco ora come usare il nostro portafoglio: in alto a destra nel browser, tra le estensioni, c’è una piccola volpe poligonale. Clicchiamola, e arriveremo a questa pagina (potrebbe essere necessario effettuare il login).
Per inviare ETH, possiamo semplicemente andare con il mouse su “Account 1” e fare clic per copiare l’indirizzo -sarà quindi possibile inviare ETH da qualunque altro indirizzo. Per inviare ETH da Metamask, invece, è sufficiente selezionare “INVIA”, inserire l’indirizzo e completare la transazione.
Come usare Metamask: alcune applicazioni
Se l’utente medio userà MetaMask come wallet, in realtà le sue funzionalità vanno molto al di là di questo. MetaMask, come i wallet web3, permettono di accedere alle dApp. Alcuni esempi sono:
- Compound, e molti altri protocolli DeFi. Questi protocolli permettono di prendere a prestito o dare a prestito i propri token, in cambio di un interesse. Qui trovi l’articolo su Compound.
- OpenSea, una specie di eBay per oggetti digitali legati al mondo crypto. Qui trovi l’articolo su cos’è opensea.
- Cryptokitties, e i mille altri “browser game” costruiti su Ethereum
Conclusione: cos’è MetaMask
Anche se per l’utente medio MetaMask non è (e non sarà mai) altro che un’estensione browser con un wallet Ethereum, in realtà la sua funzione è molto più importante: è la porta per permettere a chiunque di accedere al mondo delle dApp.
Per quanto le dApp siano straordinarie, presentano alcuni problemi. A differenza degli strumenti centralizzati, infatti, è possibile commettere errori più facilmente. Un esempio? Inviare transazioni con troppo poco gas, che rimangono bloccate. Ecco come risolvere il problema delle transazioni bloccate su Ethereum.
Sapevi che puoi usare MetaMask anche per i token appartenenti a BSC? Qui parliamo di BSC, la blockchain di Binance. Ad esempio, è possibile usare MetaMask con PancakeSwap, un DEX costruito su BSC.
Disclaimer: il contenuto dell’articolo è un’opinione, e ha unicamente fini informativi. Non intende fornire consulenzia finanziaria di alcun tipo. Consulta un professionista certificato per ottenere consulenza finanziaria.
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